Francesco Statuto
Francesco Statuto (Roma, 13 luglio 1971) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista. Caratteristiche tecnicheCentrocampista centrale, era utilizzato con compiti di copertura e interdizione[2], grazie alle sue doti di agonismo e resistenza fisica[3]. CarrieraGiocatoreClubDopo aver iniziato nelle giovanili della Roma[4], viene prestato in Serie C1 e Serie B vestendo le maglie di Casertana (con cui conquista la promozione al termine del campionato 1990-1991[5] ma subisce anche un serio infortunio al ginocchio[4]) e Cosenza[3]. Nel 1993, rientrato nella capitale, viene ceduto in comproprietà all'Udinese, nell'ambito della cessione di Balbo alla Roma[6]; con i friulani fa il suo esordio in Serie A, disputando un campionato da titolare (31 presenze e un gol), ma la squadra retrocede in Serie B. Riportato alla base su richiesta di Carlo Mazzone[3], guadagna il posto da titolare nel centrocampo giallorosso; un grave infortunio (frattura del perone)[4] limita a 20 le presenze in campionato. Rientrato in prima squadra, non ritorna sui livelli precedenti[3], e dopo altre due stagioni (per un totale di 74 presenze con 3 reti) nell'ottobre 1997 torna in comproprietà all'Udinese[7]. Utilizzato come alternativa a Johan Walem[2], colleziona 19 presenze con un gol. Messo in disparte da Zdeněk Zeman, nel gennaio 1999 passa in prestito gratuito al Piacenza[8], con cui ottiene la salvezza nel campionato di Serie A 1998-1999 disputando 12 partite con un gol, proprio alla Roma[9]. Ritorna per qualche mese alla Roma prima di trasferirsi definitivamente in Emilia, nel settembre 1999, insieme al compagno di squadra Carmine Gautieri[10]: con i biancorossi gioca altri tre campionati, due di Serie A e uno di Serie B. Svincolato dal Piacenza, nel gennaio 2003 viene ingaggiato dal presidente del Torino Franco Cimminelli, a insaputa del direttore sportivo Sandro Mazzola e dell'allenatore Renzo Ulivieri[11]. Mai impiegato in campionato, a fine stagione rimane nuovamente svincolato[12], e scende nelle categorie minori con Padova (due stagioni in Serie C1[13]) e Viterbese, in Serie C2. NazionaleConta 3 presenze in nazionale[14]. Ha esordito in maglia azzurra il 19 giugno 1995 a Losanna, nella gara Svizzera-Italia 0-1[4]. AllenatoreA partire dal 2008 ricopre il ruolo di allenatore della primavera del Grosseto[15], fino all'estate 2011, quando viene sostituito da Alberto Mariani[16]. Il 14 maggio 2012, a seguito dell'esonero di Guido Ugolotti viene assunto alla guida della prima squadra del Grosseto[17]. Il 5 luglio 2013 consegue il patentino di allenatori professionisti Prima Categoria-Uefa Pro, a seguito del corso di abilitazione a Coverciano[18]. Il 9 luglio 2013 torna sulla panchina della prima squadra del Grosseto, retrocesso in Lega Pro Prima Divisione[19]. Il 6 settembre viene sollevato dall'incarico e sostituito da Stefano Cuoghi.[20] Dal 2015 inizia a collaborare con la Lega Nazionale Dilettanti, allenando la selezione Juniores del girone G di serie D (Lazio-Sardegna) nella Juniores Cup[21], e in seguito la rappresentativa nazionale Under-18 di Serie D[22]. Nell'estate 2022 si accorda con la Roma City, club che disputerà il torneo di Serie D, grazie all'acquisto del titolo dell'Atletico Terme Fiuggi. StatistichePresenze e reti nei club
Cronologia presenze e reti in nazionale
Statistiche da allenatoreStatistiche aggiornate al 26 giugno 2022.
PalmarèsGiocatoreClubCompetizioni giovanili
Competizioni nazionali
Note
Collegamenti esterni
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