Nel tardo XVI secolo si riteneva che la famiglia fosse discendente dai Barcidi di Cartagine[3]. Più verosimilmente, si stima che la famiglia abbia avuto origine intorno all'anno 1100 da Ugo Fortebraccio, considerato il capostipite, che fu feudatario di Montone, motivo per cui inizialmente la famiglia si cognominava "Dal Monte"[4]. Col tempo la famiglia accrebbe il suo potere ed arrivò a possedere vari territori dell'Umbria, tra cui Assisi, Città di Castello e Perugia[2]. Il più celebre della dinastia fu Andrea Fortebraccio, noto come "Braccio da Montone", principe di Capua e conte di Foggia e Montone, che con le sue imprese fu quasi pronto a formare uno Stato proprio nell'Italia centrale del XV secolo[5]. Partecipò a varie battaglie nei territori dello Stato Pontificio e del Regno di Napoli, riuscendo sempre a mantenere inalterata la propria supremazia, nonostante le mosse di papa Martino V, che cercava di toglierlo di mezzo[5]. Da ultimo, tuttavia, fu proprio l'esercito napoletano e pontificio a prevalere su di lui nella guerra dell'Aquila del 1424, dove Braccio vi trovò la morte, avviando così il graduale declino della sua famiglia[5].
Albero genealogico
Di seguito è riportato l'albero genealogico della famiglia Fortebraccio dal capostipite Ugo, vissuto nell'anno 1100, fino alla fine del XVII secolo, secondo la ricostruzione di Giovanni Vincenzo Giobbi Fortebraccio, membro di uno dei rami collaterali della famiglia[2]:
^Figlio illegittimo di Andrea "Braccio", nacque a Città di Castello il 15 febbraio 1410 e morì a Marradi il 1º febbraio 1425. Fu conte di Arcevia e Montone e signore di Assisi, Città di Castello, Gualdo Tadino e Perugia. Si sposò nel 1418 con Elisabetta Trinci.
^Morì il 9 febbraio 1680. Si sposò con Isabella Angi.
^Nella sua opera, Lettera istorico-genealogica della famiglia Fortebracci da Montone all'illustrissimo e reverendissimo monsignor Giacomo Marchese Giandemaria, stilò l'albero genealogico della famiglia Fortebraccio.
Giovanni Antonio Campano, L'historie et vite di Braccio Fortebracci detto da Montone, et di Nicolò Piccinino pervgini, Venezia, Francesco Ziletti, 1572, ISBN non esistente.
Giovanni Vincenzo Giobbi Fortebraccio da Montone, Lettera istorico-genealogica della famiglia Fortebracci da Montone all'illustrissimo e reverendissimo monsignor Giacomo Marchese Giandemaria, Bologna, Giacomo Monti, 1689, ISBN non esistente.