Fonderia Nebiolo
La Nebiolo fu una delle più importanti fonderie di caratteri tipografici, nonché fabbrica di macchine per tipografia italiane. Fondata a Torino nel 1880 da Giovanni Nebiolo, venne chiusa nel 1993.[1] StoriaNel 1878 Giovanni Nebiolo acquistò da Giacomo Narizzano una piccola fonderia di caratteri che era attiva a Torino dal 1852. Due anni dopo, il 13 giugno 1880 Nebiolo insieme a Lazzaro Levi diede vita alla ditta Nebiolo & Comp, con sede in via dei Fiori, zona San Salvario, che all'epoca ospitava diverse industrie tra cui anche Fiat e Lancia. In pochi anni la società si espanse aggiungendo alla produzione di caratteri tipografici la fabbricazione di macchine per la stampa e, nel 1888, furono inclusi quattro nuovi soci: Benedetto Foa, Giuseppe Bedarida e i fratelli Lazzaro e Giuseppe Levi. La Nebiolo espanse ulteriormente il suo campo di attività di fonderia caratteri aggiungendo la produzione ed il commercio di macchine tipografiche tedesche e di altri attrezzi per la tipografia. A partire dal 1899 la ditta cominciò ad assorbire diverse altre fonderie di caratteri e, per un certo periodo di tempo, cambiò il nome in Società Augusta Torino, ma ritornò poi al nome originale, Nebiolo&Co. L'attività di disegno di caratteri tipografici originali si intensificò a partire dagli anni '30, in un primo momento sotto la direzione creativa del pittore Giulio da Milano poi, dal 1936, sotto la direzione artistica di Alessandro Butti e, dal 1952, di Aldo Novarese.[3] Catalogo dei tipi di carattereDi seguito un elenco aggiornato con gli ultimi tipi di carattere in catalogo[4][5]
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