Visse e lavorò principalmente a Torino dove fu direttore artistico della Fonderia Nebiolo dal 1936 al 1952.[1] Tra i caratteri tipografici disegnati da Butti, Microgramma è considerato il più famoso. Dopo la sua morte, il suo collaboratore Aldo Novarese rielaborò questo carattere creando una nuova versione chiamata Eurostile.[2][3]
Landi (1933) dal quale venne creato successivamente il Landi Echo;
Titano (1935);
Fluidum (1938);
Neon ombrato, la versione normale era stata ideata da Giulio da Milano nel 1935;
Quirinus (1939);
Landi Echo (1939) del quale il corrispondente vuoto, chiamato Landi Linear, sarà disegnato da Aldo Novarese;
Rondine (1948) un carattere calligrafico del quale esiste una versione digitale del 2004, chiamata Bella Donna e disegnata da Rebecca Alaccari per la Canada Type;
Cicogna (1950);
Hastile (1952);
Athenaeum (1945), con le iniziali disegnate da Aldo Novarese);
Normandia (con Aldo Novarese, 1946–49);
Augustea (1951), completato successivamente con il minuscolo da Aldo Novarese e rinominato Nova Augustea;
Microgramma (1952), con Aldo Novarese che userà poi come base per il suo Eurostile;
Juliet (1955), con Aldo Novarese;
Recta, i primi schizzi del suo ultimo progetto, disegnato dal 1958 da Aldo Novarese.
Note
^(EN) Alessandro Butti, su luc.devroye.org. URL consultato il 24 agosto 2021.