Fisalia (sommergibile 1932)
Il Fisalia è stato un sommergibile della Regia Marina. StoriaDopo l'entrata in servizio trascorse alcuni medi nell'Adriatico settentrionale, specie a Pola[1]. Nel 1933 compì un lungo viaggio di addestramento nelle acque del Mediterraneo, dopo di che fu dislocato a Messina, venendo impiegato nell'addestramento[1]. Prese parte clandestinamente alla guerra di Spagna (al comando del tenente di vascello Giorgio Bernabò) con una missione di dodici giorni, priva di risultati[1]. Fu poi inviato a Tobruk. Salpò da Brindisi il 15 febbraio 1940 e giunse a Tobruk il 18 seguente, trovandosi nel sorgitore cirenaico, sede del 6° Grupsom, all'entrata dell'Italia nella seconda guerra mondiale[1][2]. Il 12 giugno 1940 (con il tenente di vascello Girolamo Acunto come comandante dal 13 gennaio) fu inviato in missione offensiva nei pressi di Alessandria d'Egitto, rimanendovi due giorni; individuò un trasporto ma non riuscì ad attaccarlo[1][2]. Il 15 giugno, mentre stava facendo ritorno a Tobruk, fu attaccato con un siluro da un sommergibile nemico, ma schivò l'arma con la manovra[1][2]. Il 12 luglio partì per raggiungere il golfo di Sollum; lungo il viaggio fu però individuato da tre navi scorta e subì pesante caccia antisommergibile dalla quale uscì piuttosto malconcio, dovendo fare ritorno a Tobruk (ove giunse il 13)[1][2]. Dopo le riparazioni compì varie altre missioni offensive, tutte prive di risultati[1]. Salpò definitivamente da Tobruk il 1 agosto 1940 con la soppressione del 6° Grupsom perché troppo esposto alle offese aeree britanniche, e giunse a Taranto il 7 seguente. Dal 14 ottobre 1940 fu assegnato alla Scuola Sommergibili di Pola, per la quale svolse 46 missioni addestrative sino al 10 marzo 1941[1][2]. Fu poi impiegato in missioni offensive in acque egiziane[1]. Il 23 settembre 1941 lasciò Lero diretto nel proprio settore d'operazione, sito tra Giaffa ed Haifa, ma scomparve[1][2]. Nel dopoguerra si venne a sapere che era stato affondato con bombe di profondità il 28 settembre dalla corvetta britannica Hyacinth, circa venticinque miglia a nordest di Jaffa[1][2]. Con il Fisalia scomparvero il comandante Acunto[3], quattro altri ufficiali, 14 sottufficiali e 26 tra sottocapi e marinai[4]. In tutta la guerra il sommergibile aveva svolto 7 missioni offensivo-esplorative e 8 di trasferimento, per complessive 6181 miglia di navigazione in superficie e 2190 in immersione[1]. Note
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