Finale della Coppa delle Fiere 1961-1962
La finale della 4ª edizione della Coppa delle Fiere fu disputata in gara d'andata e ritorno tra Valencia e Barcellona. L'8 settembre 1962 al Mestalla di Valencia la partita, arbitrata dal francese Joseph Barbéran, finì 6-2. La gara di ritorno si disputò dopo quattro giorni al Camp Nou di Barcellona e fu arbitrata dall'italiano Giulio Campanati. Il match terminò 1-1 e ad aggiudicarsi il trofeo fu la squadra valenzana. Il cammino verso la finaleIl Valencia esordì contro gli inglesi del Nottingham Forest vincendo 7-1 tra andata e ritorno. Agli ottavi gli spagnoli affrontarono gli svizzeri del Losanna, vincendo 4-3 in trasferta, mentre la gara di ritorno non fu disputata. Ai quarti di finale i Taronges eliminarono gli italiani dell'Inter grazie alla vittoria interna per 2-0 che fu seguita da un rocambolesco 3-3 a Milano. In semifinale affrontò gli ungheresi dell'MTK Budapest vincendo 3-0 a Valencia e 7-3 a Budapest. Il Barcellona iniziò il cammino europeo contro la rappresentativa di Berlino Ovest perdendo in trasferta 1-0, ma ribaltando il risultato con un 3-0 a Barcellona. Agli ottavi gli spagnoli affrontarono gli jugoslavi della Dinamo Zagabria, battendoli con un risultato complessivo di 7-3. Ai quarti di finale i Blaugrana incontrarono gli inglesi dello Sheffield Weds che batterono in casa 2-0 nella gara di ritorno, dopo che l'andata in Inghilterra si concluse con la sconfitta per 3-2. In semifinale gli jugoslavi della Stella Rossa furono sconfitti sia all'andata sia al ritorno, rispettivamente coi risultati di 2-0 e 4-1. Le partiteA Valencia va in scena la finale d'andata tra i padroni di casa, giunti imbattuti con 26 reti all'attivo, e il Barcellona, campione nella prima edizione del torneo. I catalani partono subito forte e dopo appena quattro minuti vanno in vantaggio con Sándor Kocsis che batte il portiere Zamora. Al Valencia bastano dieci minuti per rientrare in partita e pareggiare con Nando Yosu. Il Barcellona raddoppia ancora con l'attaccante ungherese, ma la prima frazione di gioco termina con il Valencia in vantaggio per 3-2 grazie ai gol di Vicente Guillot e Yosu. Nel secondo tempo il Barcellona cala e ne approfittano i valenzani andando a segno altre tre volte (due gol per Guillot e uno di Héctor Núñez).[1] A Barcellona, dopo soli quattro giorni, i padroni di casa sono chiamati alla remuntada, mentre gli ospiti scendono in campo chiaramente per difendere il vantaggio ottenuto al Mestalla. Il primo tempo si conclude a reti inviolate grazie soprattutto alla difesa del Valencia e alle numerose occasioni da gol sprecate dall'attacco azulgrana. Il gol per i catalani arriva al primo minuto del secondo tempo sempre col bomber Kocsis. A tre minuti dalla fine il Valencia trova anche la rete del pari con Guillot e si aggiudica il trofeo, che torna così nuovamente in Spagna.[2] TabelliniAndata
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Note
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