Filippo Tasso
Filippo Tasso (Milano, 26 agosto 1940 – Modena, 17 dicembre 2021[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante. Caratteristiche tecnicheAla o mezzala tecnicamente dotata, molto forte di testa, ambidestro, disponeva di un tiro potente e buone qualità fisiche[2][3]. CarrieraGiocatoreMessosi in luce in giovane età col Fanfulla in IV Serie, nel 1958 viene acquistato dalla Roma. Nella capitale, chiuso da giocatori come Dino Da Costa, Alcides Ghiggia e il neoacquisto Arne Selmosson[2], trova poco spazio in prima squadra dimostrando nelle poche occasioni concessegli buoni doti realizzative: in campionato realizza infatti 2 reti in 3 incontri disputati, nel pareggio contro la Fiorentina per 1-1 e nel 4-1 contro il Torino, sancendo la retrocessione dei granata in Serie B,[2] e nella Coppa delle Fiere 1958-1960 va a segno in entrambe le gare da lui disputate, contro l'Hannover 96, sia nel successo per 3-1 (gol e assist) all'andata che nell'1-1 al ritorno.[4] A fine stagione viene ceduto in Serie B alla Sambenedettese, dove realizza 8 reti su 27 incontri disputati, quindi inizia un lungo percorso che lo porterà a cambiare casacca quasi ogni anno. Scende in Serie C per indossare le maglie di Taranto[5][6] e Lecce[7], tornando poi fra i cadetti, pur senza conquistare il posto da titolare, con Monza (12 gare, un gol) e Palermo (5 presenze senza reti nella stagione 1964-1965)[8]. In Sicilia subisce un grave infortunio al menisco[9] e una volta ristabilitosi scende in Serie C, acquistato dal Piacenza[10]. Nell'estate 1966, pur reduce da un campionato da titolare, viene posto in lista di trasferimento[11], e passa all'Alessandria[12]: qui scende in campo in 3 occasioni, frenato da frequenti ricadute dell'infortunio occorsogli a Palermo[9]. Prosegue quindi la carriera nelle serie minori, stabilendosi definitivamente in provincia di Modena dove trova anche impiego[1]. In carriera ha totalizzato complessivamente 3 presenze con 2 reti in Serie A e 47 presenze con 9 reti in Serie B, 115 presenze con 21 reti in Serie C e 139 presenze con 47 reti in Serie D. AllenatoreDopo aver cessato l'attività agonistica intraprende la carriera di allenatore dilettante, guidando a lungo formazioni modenesi delle serie minori[3], e successivamente sarà dirigente sportivo a Montale, Crevalcore, Vignola, Sassuolo, Real Modena e Formigine[1]. Note
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