Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria (Bogotà)Le Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria (in spagnolo Hijas de los Sagrados Corazones de Jesús y María) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla HH.SS.CC.[1] StoriaLa congregazione venne fondata dal sacerdote italiano Luigi Variara (1875-1923), missionario salesiano in Colombia: svolgendo il suo apostolato nel lebbrosario di Agua de Dios, si rese conto che tra le ammalate erano numerose le vocazioni alla vita religiosa.[2] Dietro suggerimento del suo superiore, Michele Rua, e con l'approvazione dell'arcivescovo di Bogotà, Bernardo Herrera Restrepo, il 7 maggio 1905 Variara diede formalmente inizio al nuovo istituto, formato solo da malate di lebbra e da figlie di lebbrosi (solo nel 1962 vennero ammesse le prime postulanti sane) e dedito all'assistenza sanitaria ai malati Agua de Dios e alla direzione dell'asilo infantile del lebbrosario.[2] La congregazione, detta delle Figlie dei Sacri Cuori, venne canonicamente eretta dall'arcivescovo Ismael Perdomo Borrero, successore di Herrera Restrepo, il 2 ottobre 1930: ricevette il pontificio decreto di lode nel 1952 e venne approvato definitivamente dalla Santa Sede il 6 aprile 1964.[2] Nel 2002 papa Giovanni Paolo II ne ha beatificato il fondatore.[3] Attività e diffusioneL'apostolato specifico delle Figlie dei Sacri Cuori è l'assistenza ai lebbrosi: si dedicano anche ad attività educative e all'assistenza agli ammalati.[2] Sono presenti nelle Americhe (Bolivia, Brasile, Colombia, Repubblica Dominicana, Ecuador, Messico, Perù, Venezuela), in Europa (Italia, Spagna) e in Africa (Camerun, Guinea Equatoriale):[4] la sede generalizia è a Bogotà.[1] Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 382 religiose in 71 case.[1] Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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