Ferrovia di Sines
La ferrovia di Sines (in origine indicata come Transversal de Sines) è una linea ferroviaria del sud-est del Portogallo che collega il porto di Sines alla ferrovia del Sud, nella stazione di Ermidas-Sado, in poco più di 50 km di percorso. La prima tratta, Ermidas Sado-São Bartolomeu da Serra, entrò in servizio il 9 aprile 1927, giunse a Cumeadas il 1º luglio 1929 e a Santiago do Cacém il 20 giugno 1934[1]; Sines fu raggiunta infine il 14 settembre 1936[2][3]. StoriaProdromiL'arrivo della ferrovia a Beja fece pensare al suo collegamento col porto di Sines, importante per il trasporto del sughero e per il turismo balneare[4]. Il 25 novembre 1887 venne bandito un concorso per la progettazione di una ferrovia Sines-Beja che servisse anche Santiago do Cacém[5]. Il progetto poi venne ripreso nel piano di costruzione della ferrovia del Sado[6][7]. Nel 1898 iniziò l'elaborazione del "Piano Generale della Rete Ferroviaria a Sud del Tago" dato che la commissione tecnica aveva proposto la costruzione della "Linha do Sado" tra Setúbal e Garvão[4]. I rappresentanti della regione proposero una diramazione tra Alvalade o Grândola, sulla Linha do Sado fino a Sines[4], ma data la difficile orografia della valle del Sado sarebbe dovuta essere a scartamento ridotto[6]. Il progetto della linea per Beja venne poi abbandonato in quanto il percorso era troppo prossimo alla ferrovia del Sud[4]. Il progetto per Sines trovò posto nel "Plano da Rede" pubblicato il 27 novembre 1902 in quanto ritenuto importante per il centro industriale e per il porto[8]. Il Ramal de Sines sarebbe passato da Santiago do Cacém iniziando a Grândola o Alvalade[9] ma venne rimandata al futuro la scelta della località[6]. Il 1º luglio 1903 venne approvata una legge che autorizzava la costruzione della ferrovia di Sines con inizio ad Alvalade[1][10]. La caduta della monarchia prima[4], le difficoltà economiche della nuova repubblica portoghese e lo scoppio della prima guerra mondiale ritardarono il progetto[6]; il finanziamento venne poi garantito dalla legge n. 731 del 5 luglio 1917 e dal Decreto n. 4811, del 31 agosto 1918, che autorizzavano l'autorità preposta a contrarre prestiti per varie linee tra cui quelle del Sado e di Sines[11][12]. CostruzioneTratta Ermidas-São BartolomeuIl 1º agosto 1915 venne aperto il tratto Alvalade-Lousal della ferrovia del Sado[1] al quale era subordinata la costruzione della ferrovia di Sines[4] la cui costruzione iniziò il 6 dicembre 1919 dalla stazione di Ermidas-Sado[1][5]. Il 30 settembre 1926 un decreto governativo spostò i fondi destinati al prolungamento della ferrovia di Mora su quella di Sines allo scopo di riprendere i lavori che erano fermi da 3 anni su 22 km del percorso di Sines[13]; i lavori ripresero ad avanzare rapidamente[1] il primo tratto per São Bartolomeu da Serra fu inaugurato l'8 aprile 1927[14] alla presenza del presidente Óscar Carmona [15]. Tratto São Bartolomeu-CumeadasL'11 maggio 1927 Caminhos de Ferro do Estado, che costruiva la ferrovia, fu inglobato nella Companhia dos Caminhos de Ferro Portugueses[5]. La sezione fino a Santiago do Cacém fu di difficile esecuzione a causa dell'orografia del territorio attraversato che rallentò i lavori per Cumeadas obbligando alla costruzione di una lunga trincea e allo spostamento del percorso di una strada per Grândola. I lavori ebbero termine nel maggio del 1929[16]; erano stati impiegati scavatori meccanici e metodologie particolarmente impegnative[16]. Il tratto fino alla fermata di Cumeadas entrò in funzione il 1º luglio 1929[1]. Tratta Cumeadas-SantiagoAgli inizi degli anni trenta si calcolava che la linea di Sines non avrebbe potuto avere sufficiente redditività[17]. Il traffico automobilistico sottraeva viaggiatori mentre la produzione di merci essenzialmente agricole non rappresentava una fonte di ricavi sufficiente[6]. A gennaio del 1932 era quasi pronto il tratto fino a Santiago do Cacém e iniziavano i lavori su Sines[17][18]. Nel 1934 i lavori ebbero un forte rallentamento[19] e la stazione di Santiago do Cacém fu connessa il 20 giugno 1934[1]. Alla fine dell'anno una delegazione delle municipalità di Santiago do Cacém, Sines, Grândola e Alcácer do Sal chiesero alla Companhia dos Caminhos de Ferro Portugueses l'istituzione di servizi espressi su Lisbona e una riduzione delle tariffe[20]. Tratta Santiago-SinesAll'inaugurazione del tratto fino a Santiago do Cacém si prevedeva di aprire la linea fino a Sines entro un anno e mezzo[16]. Erano stati ordinati rotabili ferroviari all'industria italiana ma le sanzioni applicate a causa del conflitto ne bloccarono l'esecuzione[21]. Nell'agosto del 1936 i lavori su Sines erano molto avanzati[22]; l'inaugurazione avvenne il 14 settembre 1936[3] con un convoglio speciale e festeggiamenti[21]. Il tratto inaugurato tuttavia non raggiungeva il porto di Sines[4] Nell'ottobre del 1939 a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale il numero di treni venne fortemente ridotto[23]. Declino del traffico passeggeriEntrato in servizio con ritardo il collegamento risentì presto della concorrenza del vettore stradale. I tempi di percorrenza nel 1950 non erano più concorrenziali[24]. Nel 1951 tra Barreiro e Sines vennero immesse in servizio automotrici[25]. Il 25 aprile 1963 la Companhia dos Caminhos de Ferro Portugueses ridusse le tariffe del 20% a scopo promozionale[26]. Progetto di nuova linea e del porto di SinesNegli anni settanta fu approntato un progetto per costruire un complesso industriale e un terminale marittimo a Sines; questo prevedeva anche l'accesso ferroviario, con la realizzazione di una nuova linea a doppio binario di circa 80 km, da Poceirão e Pinheiro[27] fino a raggiungere il porto di Sines[28]; avrebbe facilitato il trasporto di carburanti e prodotti petroliferi e avrebbe svolto anche servizio passeggeri[27]. Venne realizzata solo la connessione Poceirão-Águas de Moura[28]. Agli inizi del 1975 furono approvati gli stanziamenti[29]. Nel periodo la linea esistente fu utilizzata per il trasporto di materiali da costruzione per il complesso di Sines; furono costruiti raccordi per l'inversione di marcia, per la raffineria e per il polo petrolchimico[28]. Nel 1979 la nuova linea ferroviaria di Sines era già in costruzione[30]. Nello stesso anno la CP acquisì 13 locomotive della serie 1900 dalla Alsthom per il previsto traffico di carri cisterna tra la raffineria di Sines e la centrale termoelettrica di Carregado. Ma la crisi petrolifera degli anni settanta ridusse fortemente anche tale traffico[28]. Caratteristiche e percorsoLa ferrovia di Sines è a binario unico, a scartamento iberico ed elettrificata a corrente alternata monofase a 25 kV, 50 Hz. La sua lunghezza, tra la stazione di Ermidas - Sado e il porto di Sines, è di 50,688 km[31]. È connessa con un raccordo di 945 m al bivio Ermidas Sud[31]. Da essa si diramano numerosi raccordi e linee, tra cui il cosiddetto Ramal de Sines dal PK 168,113 che termina nell'antica stazione di Sines con un percorso di 9,494 km di cui solo 3,195 km in funzione; il Ramal Petrogal - Asfaltos, di 3,870 km, che inizia al PK 170,669; il Ramal da EDP - Cinzas, al PK 174,713 lungo 1,679 km; il Ramal Raquete, dal PK 169,230; e il Ramal Terminal XXI al PK 177,905[31]. Il Ramal de Sines include due ulteriori raccordi, il Ramal Metalsines e il Ramal Petroquimica[31]. Ammodernamento dell'infrastruttura, del segnalamento e della sicurezzaTra 1988 e 1994 vennero operati vari interventi di ammodernamento. Nel 1991 venne ultimato il collegamento portuale di Sines[28] permettendo dal 1992 il trasporto di carbone. Nel gennaio del 1990 venne soppresso il servizio passeggeri sulla linea lasciando il solo trasporto merci; nel 2001 era rimasto il trasporto delle ceneri dalla centrale elettrica di Sines alle cementerie di Loulé e Souselas, di gasolio dalla raffineria a Barreiro, di prodotti di scarto petroliferi e di carbone per le centrali. Il trasporto di polimeri dell'industria "Petroquímica de Sines" ebbero termine dopo la vendita della stessa[28]. Nel 2001 venne installato sulla linea il Comando Centralizzato del Traffico in sostituzione del blocco telefonico[28] Il seguito all'elettrificazione della ferrovia del Sud si passò a quella per il Porto di Sines e la Centrale elettrica del Pego concluse nel 2002[32]. La linea è dotata di blocco automatico a correnti reversibili[31]. Il controllo di velocità installato è il Convel, tipo EBICAB 700[31].
Note
Bibliografia
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