La ferrovia di Alentejo (in portoghese, Linha do Alentejo) è una linea ferroviaria che collega Barreiro e Funcheira, in Portogallo. La denominazione è nata nel 1992 e definisce la tratta Barreiro-Beja-Funcheira[1] della ferrovia del Sud (Caminho de Ferro do Sul) il cui primo tratto, tra Barreiro e Bombel venne aperto al traffico nel 1857[2].
La Linha do Alentejo fu ufficialmente istituita con il decreto legge 140/92, del 20 giugno 1992, utilizzando il tracciato tra le stazioni di Barreiro (Sul e Sueste) e Funcheira, passante per Pinhal Novo e Vendas Novas[1]. Il decreto 140/92 modificò profondamente la struttura dei collegamenti ferroviari del Sud del Portogallo; stabilì come inizio della Linha do Sul il chilometro 10,5 della Linea di Cintura e il termine nella stazione di Tunes passando per Pinhal Novo e Setúbal. Il tronco Vila Real de Santo António e Lagos venne ridenominato Linha do Algarve[1].
Sin dal 1960 esisteva sulla linea un servizio di automotrici tra Barreiro e Sines[4].
Nel 1992 vennero istituiti collegamenti suburbani tra le stazioni di Barreiro e Praias-Sado, con convogli trainati da locomotive del gruppo CP 1520[5].
Vennero messi in opera anche treni regionali trainati da locomotive gruppo CP 1200[6].
I servizi regionali di Comboios de Portugal tra Beja e Funcheira furono soppressi il 1º gennaio 2012, motivando il provvedimento "per bassa frequentazione"[7].
Servizi merci
La linea di Alentejo, sin dalle origini, è stata importante per il trasporto di minerali, di granaglie e di cereali[8].
Dal 1991, in seguito all'entrata in esercizio della diramazione di Neves-Corvo, la linea di Alentejo iniziò ad essere utilizzata per il passaggio dei treni provenienti dalla miniera di Neves-Corvo con destinazione Praias-Sado[4]. Dal 1992 ebbero inizio i trasporti di carbone tra il porto di Sines e la Centrale di Pego il cui percorso interessava il tratto tra le stazioni di Poceirão e Bombel[4].
Note
^abcPortogallo. Decreto Legge 20 giugno 1992, n. 116. Ministério das Obras Públicas, Transportes e Comunicações, pubblicato nella serie I-A del Diário da República n. 140, del 20 giugno 1992.
^abc Carlos Manitto Torres, A evolução das linhas portuguesas e o seu significado ferroviário, in Gazeta dos Caminhos de Ferro, vol. 70, n. 1683, Lisbona, 1º febbraio 1958, pp. 75, 77.
^abc(ES) Marcos A. Conceição, Línea de Sines, in Maquetren, vol. 11, n. 106, Madrid, Revistas Profesionales, 2002, pp. 64, 65.
^(ES) Concurso Fotografico, in Maquetren, vol. 3, n. 21, 1994, p. 26.
^(ES) BRASÃO, Carlos, Las "Flausinas" en HO o la transformación del modelo ROCO, in Maquetren, vol. 4, n. 36, Madrid, A. G. B., s. l., 1995, pp. 27, 28, ISSN 1132-2063 (WC · ACNP).
Maria da Graça Maia Marques et al, O Algarve da Antiguidade aos Nossos Dias, Elementos para a sua História, Lisbona, Edições Colibri, 1999, p. 750, ISBN972-772-064-1.
Luís Filipe Rosa Santos, Os Acessos a Faro e aos Concelhos Limítrofes na Segunda Metade do Séc. XIX, Faro, Câmara Municipal de Faro, 1995, p. 213.
Francisco José Viegas, Comboios Portugueses, Um Guia Sentimental, Lisbona, Círculo de Editores, 1988, p. 185.