Alla cessazione dei lavori di costruzione delle centrali (1944) i comuni della zona richiesero alla KWO il mantenimento della linea[1]; a tal fine venne richiesta e ottenuta nel 1946 la concessione da parte delle autorità federali[2].
Rinnovata nel 1976 la concessione per un periodo di 50 anni[3], l'anno successivo la linea venne elettrificata con linea aerea a corrente continua a 1 200 volt: a tal fine vennero acquistate due elettromotrici usate provenienti dalla Oberrheinische Eisenbahn-Gesellschaft di Mannheim, modificate dalle officine FFS di Meiringen con l'installazione di un motore Volkswagen per permetterne la circolazione nell'area della stazione di Meiringen (elettrificata, come la linea del Brünig, in corrente alternata monofase)[4]; con esse veniva svolto sia il servizio viaggiatori che quello merci[5].
Con effetto dal 1º gennaio 2021 la Meiringen-Innertkirchen è stata venduta dalla KWO alla Zentralbahn (ZB)[6].
Caratteristiche
La linea, a scartamento metrico, è lunga 5 km ed è elettrificata a corrente continua con la tensione di 1200 V. La pendenza massima della linea è del 20 per mille, il raggio minimo di curva di 80 metri. È interamente a binario unico[7].
La linea parte dalla stazione di Meiringen della ferrovia del Brünig, e segue il corso del fiume Aar; ad Alpbach veniva incrociata a livello la tranvia Meiringen-Aareschlucht, attiva tra il 1912 e il 1956[8]. La linea entra quindi in una galleria sotto le gole dell'Aar, con una fermata in corrispondenza delle stesse; uscita dal tunnel viene raggiunto il capolinea di Innertkirchen.
acquistate nel 1976 dalla OEG, accantonate tra 1998 e 2000
Automotrice
Be 4/4 8
1996
Stadler
Automotrice
Be 4/4 9
1961
SWS-MFO
acquistata nel 1997 dalla RBS (ex VBW), accantonata nel 2007
Trattore da manovra
Tm II 10
1961
RACO
originariamente a scartamento normale, nel 1987 trasformato a scartamento metrico, acquistato nel 2000 dalle FFS[11], ceduto nel 2011 a La Traction[12]
^Alessandro Muratori, Alberto Perego,Brünig:cento anni alla grande in Mondo Ferroviario, 1988
^(DE) Zentralbahn übernimmt MIB., in zentralbahn.ch, Stansstad, 30 novembre 2020. URL consultato il 4 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2020).