Esordì con due opere per il teatro del Fondo di Napoli composte assieme al fratello: il melodramma comico Il colonnello (24 marzo 1835) e il melodramma Il disertore per amore (11 febbraio 1836). Il 14 giugno 1835 presentò al teatro di S. Benedetto a Venezia il melodramma comico Monsieur de Chalumeaux, realizzato da solo.[2]
Il suo primo successo fu La prigione di Edimburgo. Proseguendo su questa linea artistica, continuò a utilizzare soggetti seri, e uno di questi, il Corrado d'Altamura, ottenne un ottimo successo.
Il 30 marzo 1841 allestì alla Pergola di Firenze il melodramma tragico Luigi Rolla, che ottenne ottimi consensi fino a quando fu interpretato dal tenoreNapoleone Moriani.
Da questo momento Ricci si dedicò soprattutto alle opere buffe, distinguendosi per elementi innovativi sia nel linguaggio sia nelle tematiche.[2]
Successivamente si trasferì a Vienna, dove ebbe alterne fortune, e poi a San Pietroburgo, città nella quale assunse la direzione dei teatri imperiali, insegnò, canto nella scuola omonima e compose prevalentemente brani vocali da camera.[3]
Dalla Russia si trasferì a Parigi, dove compose nuovamente opere buffe ottenendo un buon successo con Une folie à Rome. In quegli anni il lavoro di Ricci fu apprezzato da Giuseppe Verdi, che lo scelse come collaboratore per alcuni suoi progetti.[2]
Ritiratosi dalle scene nel 1876, si stabilì a Conegliano, dove l'anno seguente morì.
Oltre alle 19 opere, di cui 4 in collaborazione con il fratello, di lui si ricordano 6 messe, 1 cantata e altri pezzi vocali.[3]