Federico Fornaro
Federico Fornaro (Genova, 9 dicembre 1962) è un politico italiano. BiografiaNato a Genova, ma residente a Castelletto d'Orba (AL), si è laureato in scienze politiche all'Università degli Studi di Torino.[1] Carriera politicaHa militato nel Partito Socialista Democratico Italiano, vicino alle posizioni politiche di Pierluigi Romita[2]. È stato consigliere comunale e, quindi, sindaco di Castelletto d'Orba dal 2004 al 2014[3][4]. Nel 2014 è nuovamente eletto consigliere comunale nella lista Insieme per Castelletto. Nel 2019 è eletto consigliere comunale a Ovada. Inoltre, è stato consigliere della Provincia di Alessandria dal 2004 al 2014, prima nelle file dei Democratici di Sinistra e poi in quelle del Partito Democratico[5][6]. Alle elezioni politiche del 2008 è stato candidato alla Camera dei deputati, tra le liste del PD nella circoscrizione Piemonte 2, ma non venne eletto. Elezione a senatoreAlle elezioni politiche del 2013 viene candidato al Senato della Repubblica, tra le listedel Partito Democratico nella circoscrizione Piemonte in tredicesima posizione[7][8], risultando eletto senatore come ultimo degli eletti. Nella XVII legislatura della Repubblica è stato componente delle Commissioni permanenti Finanze e Tesoro[9] (2013-2017) e Difesa[9] (dal 2017). Partecipa, inoltre, come membro alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi[9], alla Commissione di Vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti[9] e alla Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale[9]. Dall'8 ottobre 2014 è, inoltre, segretario della Commissione parlamentare d'inchiesta sul rapimento e la morte di Aldo Moro[9]. il 28 febbraio 2017 abbandona il Partito Democratico ed aderisce ad Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista[10]. Per il nuovo gruppo parlamentare è vicepresidente tesoriere[9]. Elezione a deputatoAlle elezioni politiche del 2018 viene eletto alla Camera dei Deputati nelle liste di Liberi e Uguali nel Collegio plurinominale Piemonte 2 - 01. Era stato candidato anche nel collegio uninominale Piemonte 2 - 05 (Alessandria), ottenendo il 3,97%. Assieme agli altri deputati di Liberi e Uguali si iscrive inizialmente al gruppo misto, divenendone Presidente il 27 marzo 2018;[11] il 10 aprile successivo, in seguito alla costituzione del gruppo parlamentare di Liberi e Uguali, lascia la presidenza del gruppo misto a Manfred Schullian.[12] Dal 10 aprile 2018 diviene pertanto capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera dei Deputati.[13] A Montecitorio è membro delle commissioni Agricoltura e Affari Costituzionali, della Giunta per il regolamento e della Commissione parlamentare per l'indirizzo e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Alle elezioni politiche anticipate del 2022 si è ricandidato alla Camera, per il Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista (lista elettorale del PD a cui aderisce Articolo Uno) come capolista nel collegio plurinominale Piemonte 2 - 01, venendo rieletto deputato[14]. Nella XIX legislatura è presidente della Giunta delle elezioni, membro della Giunta per il Regolamento e segretario-delegato d'aula del gruppo parlamentare PD-IDP a Montecitorio.[15] Opere
Note
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