Fabio PeriniFabio Perini (Vorno, 1940) è un imprenditore e inventore italiano, fondatore dei cantieri navali Perini Navi (1983), dell'industria metalmeccanica Fabio Perini S.p.A. (1966) e di Faper Group S.p.A. (2001). È inoltre Presidente Onorario e fondatore di Futura S.p.A e fondatore del Perini Business Park. È stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 1991 e nel 2007 ha vinto il premio Leonardo Qualità Italia.[1]. Le sue capacità inventive gli hanno permesso di creare attività leader mondiali nei campi della nautica[2] e della metalmeccanica[3] basate sull'innovazione dei suoi brevetti [4]. BiografiaFabio Perini è nato nel 1940 a Vorno (Lucca) in Toscana da una famiglia di imprenditori cartari. La sua attività imprenditoriale inizia nel mondo dell'industria cartaria, settore di grande rilevanza nel territorio lucchese.[5] Ad appena 20 anni, nel 1960, brevetta un macchinario per il taglio automatico della carta "tissue".[6] Fabio Perini S.p.A. (1966 - 1994)Nel 1966 fonda a Lucca la Fabio Perini S.p.A, un'azienda metalmeccanica che progetta e produce macchinari per l'industria cartaria. L'azienda sviluppa macchinari innovativi nel campo della trasformazione della carta, ottenendo un successo crescente che la porta a mutarsi, nel 1973, in una Società per Azioni. La Fabio Perini S.p.A. si espande diventando un gruppo multinazionale con sedi in tre continenti, un leader mondiale capace di coprire il 75% del mercato dei macchinari per la trasformazione della carta tissue. A partire dagli anni Settanta, infatti, Fabio Perini crea una rete internazionale di aziende: Perini France (1974), Perini Brazil (1975), Perini Deutschland (1976), Perini America (1978), Perini UK (1984), Perini Japan (1984), Perini Hong Kong (1985) e Perini Central America (1990).[7] Nel 1994 cede la società al gruppo metalmeccanico Tedesco Körber PaperLink e da quella data non ha più rapporti con la società. Perini Navi (1983 - )All'inizio degli anni ottanta Fabio Perini, partendo dalla propria passione per la nautica, dà inizio ad una nuova attività imprenditoriale fondando i cantieri navali Perini Navi con l'obiettivo di progettare e costruire grandi superyacht a vela. L'innovazione e i brevetti originali[8] sono nuovamente la chiave di volta: studiando i sistemi delle macchine per la carta e trasferendoli nel settore della nautica, Perini inventa un sistema che permette di comandare grandi imbarcazioni (oltre i 40 metri) ad equipaggi ridotti. I principi su cui si basava la rivoluzione Perini Navi erano tre:
La Perini Navi dal 1983 ha varato 52 navi diventando l'azienda leader mondiale nella progettazione e nella costruzione di grandi navi a vela (ketch e sloop) di lusso[9] (63% del mercato mondiale dei 40+ nel 2002).[10] Nel maggio 2017 la famiglia Tabacchi entra in Perini Navi e ne assume la gestione operativa e strategica, oltre alla proprietà del 100% in più fasi.[11] Nel dicembre 2021 la Perini Navi è stata rilevata da The Italian Sea Group.[12] Perini Business Park (1999 - )In Brasile, a Joinville, Fabio Perini ha lanciato il Perini Business Park, il più grande parco tecnologico-industriale del Sud America. Per avviare il suo nuovo progetto, fonda Perville, impresa edile che seguirà la realizzazione del Parco Perini. [13] Due decenni dopo Perville si è assicurata un portafoglio di oltre 100 installazioni in vari spazi industriali. Faper Group S.p.A. (2001 - )Faper Group è stato fondato da Fabio Perini nel 2001 e opera dalla sede di Viareggio. Nato come riferimento aggregatore per il settore della meccanica innovativa tissue, oggi è specializzato in soluzioni ingegneristiche per la carta “tissue”, sistemi di sterilizzazione e real-estate. Dal 2009 è guidato dal CEO Fabio Boschi.[14] Futura Converting (2003 - )Nel 2003 Fabio Perini, dopo aver venduto l'azienda omonima alla tedesca Körber, riparte nel settore delle macchine industriali per il tissue con la nuova azienda metalmeccanica Futura. L'azienda sviluppa nuovi brevetti che gli permettono di produrre macchinari innovativi, diventando sotto la guida di Perini una delle aziende leader del settore.[15] Oggi Futura insieme a Perini Navi, Picchiotti e Cisa fa parte del Gruppo Faper. Onorificenze«Ha iniziato l'attività imprenditoriale nel 1960, realizzando un dispositivo automatico per il taglio della carta “tissue”. Nel 1966 ha fondato l'azienda individuale Fabio Perini, con l'obiettivo di progettare e costruire macchinari con nuove tecnologie per la trasformazione della carta destinata a usi domestici. Nel 1973, grazie ai risultati positivi conseguiti, ha trasformato la Fabio Perini in società per azioni, portandola a una posizione di leadership mondiale nel settore. Nel 1983, come diversificazione rispetto all'attività originaria, ha costituito la Perini Navi, anch'essa leader mondiale nella costruzione di barche a vela di lunghezza superiore ai 40 metri. Oggi, dopo la cessione della Fabio Perini SpA, è punto di riferimento di un gruppo che, oltre alla Perini Navi, ha avviato attività in diversi campi in Italia e all'estero: nella produzione di carta in Inghilterra e Romania, nel settore metalmeccanico con Faper Group, nelle tecnologie ospedaliere (Cisa) e in campo immobiliare in Italia e in America Latina.[16]»
— 1991[17] Premi e riconoscimenti
Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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