Expo 2015 S.p.A. è stata un'aziendaitaliana di totale proprietà pubblica incaricata della realizzazione, organizzazione e gestione dell'Esposizione Universale di Milano nel 2015. La società è stata posta in liquidazione con DPCM del 6 febbraio 2016. Sul sito internet compare il messaggio che segnala che dal 31 dicembre 2021 "la Società Expo 2015 Spa in liquidazione ha cessato le proprie attività; pertanto, il presente sito internet risulta chiuso"[2].
Storia
Expo 2015 S.p.A. nacque con atto notarile il 1º dicembre 2008 a Milano, in attuazione del DPCM 22 ottobre 2008 (cosiddetto decreto Expo del Governo Berlusconi IV), che prevedeva la creazione di una società per la gestione dell'evento.
Attività
Come definito dal DPCM 22/10/2008, la società[3][4]:
organizza e gestisce l'evento stesso
redige il piano finanziario dettagliato delle opere essenziali
è direttamente assegnataria dei finanziamenti pubblici degli enti finanziatori
stipula i contratti relativi alla gestione operativa dell'evento e ne acquisisce i proventi, nel rispetto del dossier di candidatura e successive modificazioni
può avvalersi degli uffici tecnici e amministrativi degli enti pubblici interessati e può disporre di personale comandato dagli stessi
redige un piano finanziario dettagliato delle opere essenziali
Il 1º giugno 2011 nasce la società Arexpo, con lo scopo di acquisire le aree del sito espositivo di Expo 2015, metterle a disposizione dell'azienda per l'organizzazione dell'Esposizione universale e gestire lo sviluppo urbanistico dell'area, con particolare focalizzazione sugli utilizzi post-manifestazione. La società ha lo scopo di curare anche la riqualificazione delle aree al termine dell'esposizione.
Prima di Sala è stato amministratore delegato Lucio Stanca[7][8] che rassegnò le dimissioni sia da AD che da consigliere nel giugno 2010 per divergenze con il Consiglio, in particolare con il presidente Bracco, che a sua volta lo criticava per "non aver concluso nulla"[10].
Cronologia dei vertici aziendali
Cronologia dei vertici aziendali di Expo 2015 SpA.[11]
^Sono definite opere essenziali quelle infrastrutturali di connessione del sito stesso, riguardanti la ricettività, di natura tecnologica, nonché le attività di organizzazione e di gestione dell'evento, mentre opere connesse sono quelleviarie, stradali, ferroviarie e inerenti linee metropolitane.
^abLucio Stanca e Leonardo Carioni hanno sostituito i dimissionari Paolo Glisenti e Angelo Provasoli a seguito della riunione del Consiglio di amministrazione del 9 aprile 2009