Deriva dal nome greco Ἕκτωρ (Hèktōr), latinizzato in Hector[2]; si basa sul termine ἕκτωρ (hèktōr, "che tiene forte", "che sta saldo")[2][3][4], a sua volta da ἔχω (èchō, "avere", "tenere", "possedere")[2][3]. È quindi avvicinabile per significato al nome Fermo.
Il nome Ettore si è ampiamente diffuso nel Nord Italia, ed ha avuto maggiore incremento nell'800 dopo che Massimo d'Azeglio conferì prestigio alla figura storica di Ettore Fieramosca, che divenne protagonista del suo romanzo omonimo. In Inghilterra, nella forma Hector, il nome conobbe un uso occasionale dal Medioevo in poi; fu particolarmente comune in Scozia, dove veniva usato anche come forma anglicizzata del nome Eachann[2].