Fire EmblemFire Emblem (ファイアーエムブレム?, Faiā Emuburemu) è una serie di videogiochi di ruolo giapponese sviluppata da Intelligent Systems[1] e pubblicata da Nintendo. La saga conta 13 episodi, a cui si aggiungono quattro spin-off e tre remake, che hanno visto la luce su varie console Nintendo (NES, SNES, Game Boy Advance, Nintendo GameCube, Nintendo DS, Wii, Nintendo 3DS, Wii U e Nintendo Switch).[2] Molti Fire Emblem sono stati messi in commercio soltanto in Giappone. Fire Emblem Rekka no Ken (2003), il settimo capitolo della serie, è stato il primo ad essere messo in commercio anche negli Stati Uniti e in Europa,[3] soprattutto per la popolarità che Marth e Roy, due personaggi del videogioco, avevano acquisito in Super Smash Bros. Melee.[4] Tutti i titoli prodotti successivamente hanno avuto un'uscita internazionale, fatta eccezione per Fire Emblem: Shin Monshō no Nazo: Hikari to Kage no Eiyū (2010).[2] Fire Emblem: Shadow Dragon (2008), remake del primo episodio, è stato il primo videogioco della serie ad avere funzionalità online.[5] La saga di Fire Emblem è principalmente nota per i numerosi riferimenti alla cultura occidentale medioevale e classica, in particolare alla mitologia greca, e la grande introspezione della psicologia dei personaggi giocabili.[6] Modalità di giocoTutti i Fire Emblem si basano sul muovere delle unità su una griglia per sconfiggerne altre. Il giocatore deve usare movimenti strategici per completare l'obiettivo della missione, che può essere sconfiggere tutti i nemici presenti nel livello, conquistare una base, sopravvivere per un determinato numero di turni o sconfiggere un boss.[7] Varie convenzioni degli odierni videogiochi RPG sono presenti in Fire Emblem, come per esempio un grande uso di filmati narrati durante il proseguimento della storia, l'acquisizione di punti esperienza, la possibilità di acquistare armi o oggetti.[8] Questi eventi, a seconda del gioco, possono essere o non essere contemporanei alle battaglie. Il sistema di combattimento è basato su un metodo di sasso-carta-forbici[6]: ogni oggetto è avvantaggiato o svantaggiato rispetto ad un altro. A partire dal quarto gioco, Fire Emblem: Seisen no Keifu, il Triangolo delle Armi si basa sul principio che la spada batte l'ascia, l'ascia batte la lancia e la lancia batte la spada.[9] L'arco non ha effetto sul Triangolo, può attaccare da lontano ed è molto efficace contro creature alate, ad esempio dei pegaso[6], ma ciò è bilanciato dall'impossibilità dell'arciere di contrattaccare ad un attacco diretto. In modo simile esiste la Triade della Magia, che varia da gioco a gioco. Per esempio, nei Fire Emblem per GBA, la magia luce batte quella oscura, la magia oscura batte la magia anima e la magia anima batte quella luce.[10] In altri giochi, il fuoco batte il vento, il vento batte il fulmine e il fulmine batte il fuoco. La magia è unica perché può sferrare attacchi sia diretti che indiretti. A differenza di altri RPG, gli oggetti in Fire Emblem hanno solitamente un numero finito di usi e, superato questo, si rompono. Di conseguenza il giocatore deve spesso spendere denaro per comprarne di nuovi.[7] Solitamente gli oggetti più deboli possono essere utilizzati più volte di quelli forti. AmbientazioneIl continente (o il regno) nel quale si svolgono i vari Fire Emblem cambia da gioco a gioco e, ad eccezione di Akaneia e Valentia, che sono parte dello stesso mondo, gli altri continenti possono essere ciascuno in un proprio universo narrativo. I giochi ambientati nello stesso continente hanno solitamente personaggi in comune o legati in qualche modo. Per esempio, in Fire Emblem, che è un prequel di Fūin no Tsurugi, alcuni personaggi hanno legami di sangue.[11] Akaneia:[1] Shadow Dragon – Mystery of the Emblem – Archanea Saga – Shadow Dragon (remake) – New Mystery of the Emblem Controversie sulla localizzazione occidentaleLa localizzazione occidentale in lingua inglese del gioco è stata criticata da alcuni fan, ritenendola una traduzione "poco professionale, irrispettosa, neo-puritana e infedele alla fonte originale giapponese". Secondo loro, tale localizzazione "elimina il normale linguaggio di genere, censura il romanticismo e trasforma le relazioni romantiche (o accennate/intese come tali in un futuro non specifico all'interno della storia) in relazioni platoniche".[18][19] Lista dei videogiochiPer i videogiochi distribuiti soltanto in Giappone si fa riferimento alle traduzioni dei rispettivi titoli presenti in altri media. Serie principale
Spin-off
Remake
Note
Altri progetti
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