Episodi de L'AlligatoreLa prima della serie televisiva L'Alligatore, composta da 8 episodi, è stata distribuita in anteprima sulla piattaforma streaming gratuita RaiPlay il 19 novembre 2020. In chiaro, è stata trasmessa in prima visione assoluta su Rai 2 dal 25 novembre al 16 dicembre 2020.
La verità dell’Alligatore - Prima parte
Marco Buratti, detto Alligatore, viene incarcerato per un reato che non ha commesso e passa sette anni in galera pur di non compromettere il suo amico Max il quale aveva assistito a un omicidio nei pressi di un allevamento di animali. Quando esce di prigione viene ingaggiato dall'avvocato Foscarini per cercare Alberto Magagnin, sua vecchia conoscenza del carcere ora in semilibertà. Tramite un altro suo compagno di carcere in semilibertà, rintraccia una donna vicina a Magagnin, Piera Belli, ma la trova morta in casa. Con l'aiuto del contrabbandiere Beniamino Rossini riesce a trovare il ragazzo che è in stato confusionale e che è ricercato poiché le sue impronte sono state ritrovate sulla scena del delitto: l'incarico di Buratti era di trovare il ragazzo e portarlo dalla Foscarini ma il giovane non ne vuole sapere.
La verità dell’Alligatore - Seconda parte
Marco dopo tanti anni si rivede con gli amici Max e Marielita con i quali inizia a indagare sull'omicidio di Piera Belli: c’è l'ombra di una potente associazione con membri l'avvocato Sartori e il dottor Favero, medico legale che avrebbe falsificato l'autopsia. Dopo aver trovato il corpo senza vita di Magagnin, morto per un'overdose, Beniamino riesce ad avere la meglio su due killer, Ugo e Alfredo Caruso, che cercano di ammazzare lui e Marco in auto. I due fanno poi visita a Favero che, impaurito, racconta tutti i favori che ha fatto all'avvocato Sartori, capo della Loggia dei Cavalieri e amante della Foscarini, come il presunto incidente nella vasca da bagno che ha portato alla morte di sua moglie e il conseguente ricovero del figlio. La giovane avvocatessa racconta a Marco di come ha conosciuto la Belli, anche lei membro della loggia, e di come questa abbia trovato lavoro ai detenuti in semilibertà come Alberto. Beniamino e Marco fanno prima visita al figlio dell'avvocato, Luca Sartori, fatto ricoverare in una clinica dopo la morte della madre, e poi alla gioielliera Giuseppina la quale racconta che il ragazzo aveva raccontato alla Belli di sapere che il padre aveva ucciso la moglie e così la donna aveva iniziato a ricevere dei soldi da lui in cambio del silenzio. Sartori è compromesso ed è costretto a lasciare la guida della loggia a Tristano Castelli ovvero colui che aveva fatto finire in carcere Marco.
Il corriere colombiano - Prima parte
Un corriere di cocaina colombiano, Guillermo Arías Cuevas, viene fermato dalla polizia dell'Aeroporto Marco Polo con un carico di droga. Il giovane, nipote della Tía, la donna a capo del cartello di Bogotá, fa arrestare come complice Nazzareno Corradi, un ex rapinatore sessantenne che però sembra non implicato nella faccenda e incarica l'avvocato Bonotto della sua difesa. Questo chiede aiuto all'investigatore privato Buratti per scagionare il suo cliente. L'Alligatore e Rossini cominciano le indagini alla pensione Zodiaco di Jesolo, dove Corradi è stato arrestato, e al Black Baron di Eraclea, locale in cui la ragazza di Corradi, Victoria Rodríguez Gómez, ha passato la notte dell'arresto. L'uomo è stato incastrato dallo stesso questore che ha fatto arrestare l'Alligatore poiché avrebbe ucciso due poliziotti anni prima. Marielita si spaccia per Victoria per fargli visita in carcere. Pellegrini accoglie Rosa Gonzales Cuevas, la Tía appunto, sopravvissuta al cartello di Medellín. Marco e Beniamino vogliono far scarcerare Corradi per poi farlo scappare oltre confine. L'Alligatore, che ora sta frequentando la barista Virna, dopo tanto tempo rivede la sua ex Greta.
Il corriere colombiano - Seconda parte
Il corriere colombiano muore avvelenato nella sua cella dal sicario Alacrán su ordine della zia Rosa Gonzales Cuevas ma la colpa ricade su Corradi che finisce in isolamento. Buratti e Rossini trovano la Tía, la sua amante Aisa e Pellegrini dal quale si fanno dare il nome di Bruno Celegato come destinatario della droga del corriere. Questo però è un uomo vicino al questore Marangoni, è colui che ha fatto arrestare Corradi al suo posto nella pensione e al quale ha rubato la donna; inoltre è lui che aveva ucciso i due poliziotti anni prima. Celegato vende alla polizia la Tía che tuttavia riesce a scappare dall'hotel insieme a Aisa mentre Alacrán le copre sacrificandosi. Pellegrini trova poi Celegato in un locale controllato da Castelli e gli spara un colpo in testa dopo avergli riferito che la colombiana è riuscita a tornare in patria portando con sé Victoria. Intanto Virna capisce che Marco ha un’altra, ovvero la sua ex Greta, e si licenzia per non vederlo più. Beniamino accompagna in Dalmazia via mare, la ragazza albanese che ha salvato dalla tratta della prostituzione e nel frattempo Pellegrini incontra il questore Castelli in un cantiere per discutere come occuparsi dell’alligatore.
Il Maestro di Nodi - Prima parte
L'Alligatore viene ingaggiato dal broker Mariano Giraldi per ritrovare la moglie Helena, rapita in un albergo durante un incontro di scambisti. L'indagine porta ben presto l'Alligatore e i suoi due soci, Beniamino e Max, a rimestare nell'ambiente sommerso del sadomasochismo. Dopo che scompaiono anche lo stesso Giraldi e Antonina Gattuso, altra partecipante delle sessioni, grazie a Max, Beniamino e l'Alligatore risalgono a Jay Jacovone, trafficante di film snuff.
Il Maestro di Nodi - Seconda parte
Dopo l'esibizione, Castelli riesce a rimorchiare Greta e a fare sesso con lei.
Fine dei giochi - Prima parte
Buratti interrompe una cena tra Castelli e Greta facendo una scenata di gelosia. La donna è turbata e non crede al suo nuovo compagno. Beniamino per ritrovare una ragazzina albanese che è stata costretta a fare la prostituta e che lui voleva salvare insieme a Sylvie, chiede aiuto a Elena, una sua vecchia conoscente che gestisce un bordello; gli stessi sfruttatori albanesi si sono buttati nel business dei rifiuti tossici. Max e Marielita fanno visita in ospedale a Libero Pinotti, vecchio camionista che si è ammalato trasportando rifiuti tossici. Beniamino e l'Alligatore trovano il loro rifugio.
Fine dei giochi - Seconda parte
Buratti sconvolge Greta quando le mostra il video fatto da Max all'allevamento sette anni prima che ha portato alla sua ingiusta detenzione. Max e Marielita ottengono delle carte compromettenti da Maria, moglie di Libero. Il gruppo dell'Alligatore decide di passare dalle parole ai fatti e si rivolgono al commissario Campagna il quale, dopo aver interrogato Libero Pinotti, mette i sigilli al cantiere della bretella autostradale. Pellegrini sta alzando la testa: pressa il questore Marangoni e Castelli e tratta direttamente con i suoi soci italiani e gli albanesi per lo sversamento di rifiuti chiedendo però di togliere di mezzo l'Alligatore e i suoi. Castelli corre a ripari decidendo di collaborare con la giustizia mentre il tentativo da parte di Greta di rivolgersi a Virna per salvare Buratti va a vuoto. La squadra del commissario Campagna smantella il giro di prostituzione degli albanesi. Nel finale Pellegrini insieme ai suoi soci attacca il nascondiglio dell'Alligatore e nel conflitto perdono la vita un suo socio, un albanese e Marielita prima di dileguarsi.
Note
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