La cernia bruna[5][6] (Epinephelus marginatus (Lowe, 1834)), è un pesce appartenente alla famiglia dei Serranidi.
Descrizione
Di grosse dimensioni, fino a 140-150[6] centimetri per anche 60 chilogrammi di peso. Molto longeva (anche 50 anni[7] con un'età massima stimata di 61 anni[8]). È di colore bruno con macchie più chiare, tendenzialmente più scuro negli esemplari più vecchi; tipiche le macchie chiare attorno l'occhio. Anche le pinne sono di colore bruno scuro, con l'eccezione del margine: negli esemplari giovanili è chiaro, caratteristica che si perde nei maschi adulti[6].
Biologia
Abitudini
Solitaria, territoriale, piuttosto schiva, anche se è documentata[6] una certa curiosità dell'animale.
Riproduzione
Il pesce è un ermafroditaproterogino, che diviene maschio intorno ai dodici anni. Gli esemplari di grandi dimensioni sono pertanto tutti di sesso maschile. La riproduzione avviene durante il periodo estivo.
Nel Mar Mediterraneo vivono altre specie di Epinephelus oltre alla E. marginatus come E. aeneus, E. costae, E. caninus. E. marginatus si riconosce dalle altre per via del margine della pinna caudale arrotondato in modo convesso, per le strisce chiare laterali sulla testa e per il colore tipicamente marrone, più grigio nelle altre specie. La famiglia delle cernie mediterranee è però completata da altre due specie di cernie di genere differente:Polyprion americanus e Mycteroperca rubra, note rispettivamente come cernia di fondale e cernia rossa.
Egidio Trainito, Atlante di flora e fauna del Mediterraneo, Milano, Il Castello, 2005, ISBN88-8039-395-2.
Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN88-8039-472-X.