Allievo della Scuola di Pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Brera, dove nel 1915 espone alla Mostra annuale con il dipinto "Prime nebbie"[1], viene considerato un continuatore della tradizione pittorica ottocentesca.
Parma è stato per 30 anni direttore della scuola monzese di disegno, insegnante nella Scuola d'arte decorativa di Monza e maestro di disegno e decorazione nell'Istituto Pavoniano degli Artigianelli di Monza.
Parma è attivo in particolare nell'esecuzione di ritratti su commissione di personaggi appartenenti alla medio-alta borghesia monzese, molti dei quali sono collezionati presso la Quadreria dei Benefattori, raccolta di quasi 300 dipinti collocata presso l'Ospedale San Gerardo di Monza, unitamente a opere dei concittadini Mosè Bianchi, Emilio Borsa, Eugenio Spreafico e Pietro Tremolada, mentre altre opere sono ambientate nella cornice del Parco di Monza.
^Parma Emilio, su comune.monza.it. URL consultato il 19 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2017).
Bibliografia
Noemi Bressan, Il patrimonio culturale dell'Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza. Cinque secoli di storia e arte in Lombardia.Sergio Rebora (a cura di), Cologno Monzese, Silvana Editoriale, 2017.