Elvira Maria Correia Fortunato (Almada, 22 luglio1964) è una fisica e politicaportoghese, ricercatrice in scienze dei materiali e in microelettronica, ministro delle Scienze, della Tecnologia e dell'Istruzione superiore dal marzo 2022. Docente nel Dipartimento di Scienze Materiali presso la NOVA Schhol
of Science and Technology e vice-rettore della NOVA University Lisbona, l'attività di ricerca della Fortunato ha portato innovazioni nel campo delle carte elettroniche, includendo transistor, memorie, sensori, batterie, displays, antenne e celle solari[1][2][3].
Biografia
Fortunato è nata ad Almada, e si è laureata in Scienza e Fisica dei Materiali nel 1987 presso la NOVA School of Science and Technology e ha proseguito gli studi universitari presso la stessa università. Nel 1991 ha conseguito il master in Materiali Semiconduttori e nel 1995 il Dottorato di ricerca in Microelettronica e Optoelettronica. Nel 2005 ha conseguito l'abilitazione nello stesso campo.[4]
Ricerca universitaria
Fortunato è entrata a far parte della facoltà presso la NOVA School of Science and Technology nel 1995 ed è diventata direttore dell'Institute of Nanostructures, Nanomodeling e Nanofabrication nel 1998. Ha guidato un gruppo di ricerca che ha ottenuto consensi per aver inventato il transistor di carta nel 2008.[5]
Nel marzo 2022, Fortunato è stata nominata Ministro della Scienza, della Tecnologia e dell'Istruzione Superiore nel XXIII Governo Costituzionale del Portogallo come indipendente, succedendo a Manuel Heitor.
Premi e riconoscimenti
Fortunato ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali per il suo lavoro.[6]
Nel 2005 ha ricevuto il premio per l'eccellenza scientifica dalla Fondazione portoghese per la scienza e la tecnologia.
Nel 2009, è stata citata dal Parlamento portoghese per la sua ricerca.
Nel 2010 è stata insignita dell'appartenenza all'Ordine del Principe Enrico dall'allora presidente portoghese Aníbal Cavaco Silva.
Nel 2015 è stata Presidente della Giornata del Portogallo.
Nel 2017 ha avuto il premio Czochralski in riconoscimento del suo lavoro di ricerca nel campo della scienza avanzata dei materiali
Nel 2018 ha ricevuto una sovvenzione del Consiglio europeo della ricerca del valore di 3,5 milioni di euro, la più grande sovvenzione mai assegnata a un ricercatore portoghese al momento del premio.
Nel 2020 ha ricevuto il Premio Pessoa 2020, riconosciuto come il premio più importante della cultura portoghese.