Egidio Colonna di Sciarra, III principe di Carbognano
Egidio Colonna di Sciarra, III principe di Carbognano (Roma, 1631[1] – Roma, 14 settembre 1686[1]), è stato un nobile italiano. BiografiaFiglio terzogenito di Giulio Cesare Colonna di Sciarra, II principe di Carbognano e di sua moglie, Isabella Farnese, figlia del duca di Parma, Egidio nacque a Roma e gli venne posto nome di un cugino vescovo. Per parte di suo padre era imparentato con papa Martino V, mentre sua madre era discendente diretta di papa Paolo III. La sua condizione di figlio ultrogenito, gli aveva allontanato la speranza di poter succedere alla direzione dei beni paterni ma nel 1656 suo fratello maggiore, Alessandro, decise di rinunciare ai propri diritti di successione per divenire sacerdote. Erede dei titoli paterni divenne quindi suo fratello maggiore Stefano il quale aveva già ricevuto il titolo di duca di Basanello, ma morì nel 1673 lasciando erede delle sue sostanze e dei suoi titoli la moglie Lucrezia con la clausola di far ricadere tale feudo alla linea dei Colonna di Paliano in caso di seconde nozze. Quando questa si risposò nel 1677, il titolo passò come da disposizioni al principe Lorenzo Onofrio Colonna di Paliano, il quale ad ogni modo provvedette subito a reintegrarlo nella casata dei Colonna di Sciarra cedendolo ad Egidio. Egidio nel frattempo, con la morte anche di Stefano e poi quella di suo padre nel 1681, era succeduto a tutti i titoli della famiglia ed aveva ottenuto la gestione delle cospicue proprietà terriere della sua casata. Morì a Roma nel settembre del 1686. Matrimonio e figliEgidio si sposò due volte. Il primo matrimonio, celebrato a Roma il 21 febbraio 1672 fu Tarquinia Paluzzi Altieri (nata nel 1655), figlia di Angelo, III marchese di Rasina, la quale però morì il 3 dicembre di quello stesso anno dopo aver dato alla luce l'unica figlia della coppia[1]:
Dopo la morte della prima moglie, Egidio si risposò il 14 giugno 1676 con la nobile romana Anna Vittoria Altieri (m. 5 marzo 1723), figlia di Antonio Altieri (fratello di Papa Clemente X) e di Maria Lucrezia Ricci, dalla quale ebbe i seguenti figli[1]:
Albero genealogico
Note
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