Duca di Cumberland

Duca di Cumberland
Corona araldica
Corona araldica
Stemma
Stemma
Stemma dei Duchi di Cumberland e Teviotdale del Casato di Hannover
ParìaParia d'Inghilterra
Paria del Regno Unito
Data di creazione1644 (I creazione)
Creato daCarlo I d'Inghilterra (I creazione)
Primo detentoreRuperto del Palatinato
Ultimo detentoreErnesto Augusto di Hannover
Data di estinzione1919[1]
Trasmissioneal primogenito maschio
Titoli sussidiariMarchese Berkhampstead
Conte di Kennington
Visconte Trematon
Barone Alderney

Quello di Duca di Cumberland era un titolo nobiliare ereditario riservato ai membri della famiglia reale inglese (Pari d'Inghilterra ed in seguito di Gran Bretagna). Il nome si riferisce alla contea di Cumberland.

Nel 1644 il Cumberland fu elevato a ducato da contea.

Storia

Duca di Cumberland

Prima creazione (1644)

La prima creazione avvenne nel 1644 quando il re d'Inghilterra Carlo I Stuart nominò duca Rupert del Reno, figlio di sua sorella Elisabetta Stuart e dell'Elettore Palatino e re di Boemia Federico V.

Immagine Nome Nascita Consorte Inizio della detenzione del titolo Morte Note Stemma
Ruperto del Palatinato 17 dicembre 1619 Morì celibe 1644 29 novembre 1683) Figlio di Federico V del Palatinato e nipote di re Carlo I d'Inghilterra. Blasone del Palatinato

Seconda creazione (1689)

Rupert morì senza una discendenza legittima e così il titolo venne conferito nel 1689 a Giorgio, principe consorte della regina di Gran Bretagna Anna Stuart, figlia di re Giacomo II. Nel 1708 il principe morì senza eredi e il titolo si perse una seconda volta.

Immagine Nome Nascita Consorte Inizio della detenzione del titolo Morte Note Stemma
Giorgio di Danimarca 2 aprile 1653 Anna di Gran Bretagna 1689 28 ottobre 1708 Figlio di re Federico III di Danimarca e marito della regina Anna di Gran Bretagna. Morì senza discendenza. Blasone di Giorgio

Terza creazione (1689)

La terza creazione del titolo avvenne per Guglielmo Augusto di Hannover, figlio del re Giorgio II. Altri titoli riservati al principe furono marchese Berkhampstead, conte di Kennington, visconte Trematon e barone Alderney; Guglielmo Augusto morì senza figli e il titolo si perse per la terza volta.

Immagine Nome Nascita Consorte Inizio della detenzione del titolo Morte Note Stemma
Guglielmo Augusto di Hannover 15 aprile 1721 Morì celibe 27 luglio 1726 31 ottobre 1765 Quarto figlio di re Giorgio II di Gran Bretagna. Blasone di Guglielmo Augusto

Duca di Cumberland e Strathearn (1766)

Il titolo fu ripristinato, con una variante nel nome, che cambiò in "Cumberland e Strathearn", per il principe Enrico Federico, terzo figlio di Federico, principe di Galles. Come i suoi predecessori nel titolo, Enrico morì senza discendenza e il titolo, per la quarta volta, non venne trasmesso.

Immagine Nome Nascita Consorte Inizio della detenzione del titolo Morte Note Stemma
Enrico Federico di Hannover 7 novembre 1745 Anne Luttrell 1765 18 settembre 1790 Terzo figlio di Federico, principe di Galles e nipote di Giorgio II di Gran Bretagna. Morì senza discendenza. Blasone di Enrico Federico

Duca di Cumberland e Teviotdale (1799)

L'ultima creazione avvenne per Ernesto Augusto Hannover, che divenne duca di Cumberland e Teviotdale. Egli era figlio di re Giorgio III del Regno Unito e divenne re di Hannover.

Immagine Nome Nascita Consorte Inizio della detenzione del titolo Morte Note Stemma
Ernesto Augusto I di Hannover 5 giugno 1771 Federica di Meclemburgo-Strelitz 24 aprile 1799 18 novembre 1851 Figlio quintogenito di Giorgio III del Regno Unito. Blasone di Ernesto Augusto
Giorgio V di Hannover 27 maggio 1819 Maria di Sassonia-Altenburg 18 novembre 1851 12 giugno 1878 Figlio di re Ernesto Augusto I di Hannover. Blasone di Giorgio
Ernesto Augusto di Hannover 21 settembre 1845 Thyra di Danimarca 12 giugno 1878 14 novembre 1923 Figlio di re Giorgio V di Hannover. Blasone di Ernesto Augusto
Ernesto fu accusato di aver favorito la Germania durante la prima guerra mondiale e nel 1919 gli venne dunque tolto il titolo a seguito del Titles Deprivation Act 1917 che però contemplava la possibilità per gli eredi di fare ricorso, possibilità di cui gli stessi non hanno mai approfittato (come nel caso similare del Duca d'Albany).

Note

Voci correlate