Domenico Trigona di Sant'Elia
Domenico Trigona Naselli, principe di Sant'Elia (Palermo, 20 settembre 1828 – Palermo, 8 dicembre 1906), è stato un nobile e politico italiano. BiografiaNacque a Palermo il 20 settembre 1828 da Romualdo, VIII principe di Sant'Elia, e da Laura Naselli Terrasini dei duchi di Gela. Sposò Maria Menabrea Richetta, figlia di Luigi Federico, marchese di Valdora, da cui ebbe una sola figlia, Laura Romualda, nata nel 1869.[1] Succeduto al padre - morto nel 1877 - al titolo di Principe di Sant'Elia in quanto primogenito, non svolse alcuna particolare attività. Latifondista, uomo di corte e maestro di cerimonie alla stessa, fece parte della Consulta araldica nazionale e siciliana e per un breve periodo sedette nel consiglio comunale di Palermo. Deputato per tre legislature, e nominato senatore a vita nel 1896, nei due rami del parlamento fece parte dei gruppi liberali-conservatori ed ha svolto una minima attività a salvaguardia degli interessi della classe aristocratica della sua regione. Morto a Palermo l'8 dicembre 1906 all'età di 78 anni, con lui si estinse la linea primogenita maschile del ramo dei Principi di Sant'Elia. OnorificenzeNote
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