Domenico Pellegrino
Domenico Pellegrino, detto Mimmo (Pescolanciano, 6 febbraio 1927 – Pescolanciano, 7 febbraio 2019), è stato un politico italiano. BiografiaNato a Pescolanciano nel 1927, svolse la professione di medico chirurgo.[1] Iscritto al Partito Comunista Italiano, fu eletto al consiglio provinciale del Molise e al consiglio regionale nella prima legislatura del 1970.[1] Fu per molti anni consigliere provinciale di Isernia e assessore provinciale alla cultura dal luglio 1990 al maggio 1995.[1][2] Dopo la dissoluzione del PCI aderì al Partito Democratico della Sinistra, poi Democratici di Sinistra.[2] L'8 maggio 1995 venne candidato per i democratici alla carica di presidente della Provincia di Isernia, per la prima volta eletto direttamente dai cittadini.[1] Al primo turno del 23 aprile ottenne il 19,6% dei voti, contro il 40,1% del favorito Giovanni Petrollini di Alleanza Nazionale, accedendo al ballottaggio dove riuscì ad avere la meglio sullo sfidante con il 53,5% delle preferenze, grazie all'apparentamento con il Patto dei Democratici, i Popolari e Rifondazione Comunista.[2] Candidato per un secondo mandato da presidente nel 1999, venne sconfitto al secondo turno dallo sfidante Raffaele Mauro del centro-destra. Nel corso del suo mandato si occupò della valorizzazione dei siti archeologici del territorio, culminata con l'istituzione del museo nazionale del Paleolitico.[3][4] Dal 2004 al 2009 è stato consigliere a Pescolanciano con una lista civica.[2] Morì il 7 febbraio 2019, il giorno dopo avere compiuto novantadue anni.[3] Note
Voci correlateCollegamenti esterni
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