Diocesi di Vico di Augusto
La diocesi di Vico di Augusto (in latino Dioecesis a Vico Augusti) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaVico di Augusto, forse identificabile con le rovine nei pressi di Sidi El Hani nel governatorato di Susa in Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena. A questa diocesi africana può essere attribuito con certezza un solo vescovo, Pascasio, che partecipò al concilio di Cabarsussi, tenuto nel 393 dai massimianisti, setta dissidente dei donatisti, e ne firmò gli atti; i massimianisti sostenevano la candidatura di Massimiano sulla sede di Cartagine, contro quella di Primiano.[1] Morcelli, Toulotte e Mandouze assegnano a questa diocesi, con il beneficio del dubbio, il cattolico Asterio e il donatista Urbano, indicati come episcopi Vicensis, senza ulteriori indicazioni toponomastiche, negli atti della conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana.[2] Dal 1933 Vico di Augusto è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 17 gennaio 1998 il vescovo titolare è Alberto Campos Hernández, O.F.M., già vicario apostolico di San José del Amazonas. CronotassiVescovi residentiVescovi titolari
NoteBibliografia
Collegamenti esterni
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