Diocesi di Sutunurca
La diocesi di Sutunurca (in latino Dioecesis Sutunurcensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaSutunurca, identificabile con le rovine di Henchir Ain el-Asker[1] nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine. A questa antica sede episcopale è attribuibile un solo vescovo, Repositus Sutunurcensis, di cui parla san Cipriano in una lettera a papa Cornelio, accusandolo di aver abiurato la fede cristiana in occasione della persecuzione e di aver trascinato nell'abiura la maggior parte dei suoi fedeli.[2] A causa delle numerose varianti presenti nei manoscritti dell'epistolario di Cipriano, Morcelli attribuisce questo vescovo alla sede di Tuburnica,[3] mentre Toulotte alla sede di Tubernuca.[4] Dal 1933 Sutunurca è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 13 dicembre 2022 il vescovo titolare è António Manuel Bogaio Constantino, M.C.C.I., vescovo ausiliare di Beira. CronotassiVescovi
Vescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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