Diocesi di Sbida
La diocesi di Sbida (in latino Dioecesis Sbidensis) è una sede soppressa del patriarcato di Antiochia e una sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaSbida, identificabile con Izvid nell'odierna Turchia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Isauria nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Antiochia ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Seleucia. Sono due i vescovi noti di Sbida: Conone, che si fece rappresentare al concilio di Calcedonia del 451 dal metropolita Basilio di Sleucia, e sottoscrisse nel 458 la lettera dei vescovi dell'Isauria all'imperatore Leone I dopo la morte di Proterio di Alessandria; e Basilio, che sottoscrisse gli atti del concilio in Trullo nel 691/92[1]. La diocesi è menzionata nella Notitia episcopatuum del patriarcato di Antiochia datata alla seconda metà VI secolo.[2] Per un certo periodo, dopo l'occupazione araba di Antiochia, l'Isauria fu annessa al patriarcato di Costantinopoli; la diocesi appare nelle Notitiae di questo patriarcato nel X secolo.[3] Dal 1933 Sbida è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 21 giugno 1966. CronotassiVescovi greciVescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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