Arcidiocesi di Seleucia di Isauria
L'arcidiocesi di Seleucia di Isauria (in latino Archidioecesis Seleuciensis in Isauria) è una sede soppressa del patriarcato di Antiochia e una sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaSeleucia di Isauria, corrispondente alla città di Silifke in Turchia, è l'antica sede metropolitana della provincia romana di Isauria nella diocesi civile d'Oriente e nel patriarcato di Antiochia. La sede è conosciuta anche come Seleucia Trachea. Secondo la tradizione santa Tecla avrebbe subito il martirio a Seleucia, dove sorgeva un importante santuario. Nei Miracoli della santa sono menzionati i vescovi Samo e Giovanni I. In una Notitia episcopatuum antiochena della seconda metà del VI secolo, Seleucia compare all'ottavo posto nell'ordine gerarchico delle sedi metropolitane del patriarcato di Antiochia, e le sono attribuite 24 diocesi suffraganee: Claudiopoli, Diocesarea, Olba, Dalisando, Sebela, Celenderi, Anemurio, Tiziopoli, Lamo, Antiochia Minore, Nefeli, Cestro, Selinonte, Jotapa, Filadelfia, Irenopoli, Germanicopoli, Musbanda, Domeziopoli, Sbida, Zenopoli, Adraso, Meloe e Neapoli.[1] Nel corso dell'VIII secolo l'Isauria passò sotto il controllo del patriarcato di Costantinopoli; nelle Notitiae Episcopatuum di questo patriarcato, la sede di Seleucia è menzionata in diverse occasioni dal IX al XII secolo. In queste Notitiae il numero delle suffraganee varia tra 23 e 25 diocesi.[2] Il primo vescovo noto à Agapio, che prese parte al concilio di Nicea del 325. Altri metropoliti sono noti per la loro partecipazione alle grandi assisi conciliari dei primi secoli cristiani: Simposio a Costantinopoli nel 381, Dessiano a Efeso nel 431, Basilio a Calcedonia nel 451, Teodoro a Costantinopoli nel 553, Macrobio ancora a Costantinopoli nel 680-681 e al concilio in Trullo del 691-692. I sigilli vescovili hanno restituito i nomi di 4 metropoliti di Seleucia, documentati dall'VIII all'XI secolo Dal XVII secolo Seleucia di Isauria è annoverata tra le sedi arcivescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 31 agosto 1971. CronotassiArcivescovi greci
Arcivescovi titolariI vescovi di Seleucia di Isauria appaiono confusi con i vescovi di Seleucia Pieria, perché nelle fonti citate le cronotassi delle due sedi non sono distinte.
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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