Diocesi di Cabarsussi
La diocesi di Cabarsussi (in latino Dioecesis Cabarsussitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaCabarsussi, identificabile con Drâa-Bellouan nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena. Cabarsussi fu sede, il 24 giugno 393, di un concilio di vescovi donatisti dissidenti, che avevano sostenuto la candidatura di Massimiano sulla sede di Cartagine, contro quella di Primiano. A questo concilio prese parte il vescovo Donato, che sottoscrisse la lettera sinodale al 17º posto.[1] Un altro donatista, Marciano, intervenne alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana; la sede in quell'occasione non aveva vescovi cattolici.[2] Nel VI secolo è noto il vescovo Teodoro, di cui parla Vittore di Tunnuna nella sua cronaca della storia del mondo; difensore dei Tre Capitoli, fu esiliato a Costantinopoli, dove morì il giorno stesso della morte di Giustiniano.[3] Infine, ultimo vescovo conosciuto di Cabarsussi è Mustolo, che prese parte al concilio antimonotelita di Cartagine del 646.[4] Dal 1933 Cabarsussi è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 7 novembre 2014 il vescovo titolare è Terence Robert Curtin, vescovo ausiliare di Melbourne. CronotassiVescoviVescovi titolari
Note
Bibliografia
Voci correlateCollegamenti esterni
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