Diocesi di Appiaria
La diocesi di Appiaria (in latino: Dioecesis Appiarensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaAppiaria, identificabile con il villaggio di Rjahovo nel comune di Slivo Pole nell'odierna Bulgaria, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Mesia Seconda (o Inferiore) nella diocesi civile di Tracia. Faceva parte del patriarcato di Costantinopoli ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Marcianopoli. Sono noti due vescovi di questa antica diocesi. Il vescovo Lupicino è menzionato in una lettera di Giovanni Crisostomo a papa Innocenzo I (circa 403). Marziale sottoscrisse la lettera dei vescovi della Mesia Seconda all'imperatore Leone (458) in seguito all'uccisione del patriarca alessandrino Proterio. La sede di Appiaria non compare più nella Notitia Episcopatuum dello pseudo-Epifanio, composta durante il regno dell'imperatore Eraclio I (circa 640), scomparsa probabilmente dopo l'invasione dei Bulgari.[1] Dal XX secolo Appiaria è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 12 dicembre 2024. CronotassiVescovi greciVescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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