Diocesi di Antedone
La diocesi di Antedone (in latino Dioecesis Anthedonensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaAntedone, corrispondente al Tell Iblakhiye a nord di Gaza nei territori della Palestina, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Palestina Prima nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del Patriarcato di Gerusalemme ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Cesarea. Di questa antica diocesi sono noti solo tre vescovi. Paolo prese parte al concilio di Efeso nel 431 e sottoscrisse, verso la fine dello stesso anno, la lettera sinodale dell'arcivescovo Massimiano di Costantinopoli diretta al clero della diocesi di Tenedo per annunciare la deposizione del loro vescovo Anastasio.[1]; Paolo fu ancora presente al concilio di Calcedonia nel 451. Eustazio sottoscrisse nel 518 la lettera dei vescovi di Palestina al patriarca Giovanni di Costantinopoli contro Severo di Antiochia. Doroteo firmò gli atti del sinodo di Gerusalemme del 536 che vide riuniti i vescovi delle Tre Palestine. Dal XVIII secolo Antedone è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 24 febbraio 1965. CronotassiVescovi greci
Vescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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