Diocesi di Agbia
La diocesi di Agbia (in latino: Dioecesis Agbiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica. StoriaAgbia, identificabile con Aïn-Hedia nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine. Incerto è il nome della città, chiamata dagli antichi scrittori Aga o anche Aggya. Morcelli distingue questa sede da quella di Anguia. Tre sono i vescovi noti di questa sede. Quinto fu presente al concilio di Cartagine convocato il 1º settembre 256 da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 65º posto nelle Sententiae episcoporum.[1] Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa, partecipò per parte cattolica, senza competitore donatista, il vescovo Pascasio. Un episcopus agensis di nome Forte firmò gli atti del concilio africano antimonotelita del 646. Dal 1916 Agbia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 25 novembre 2020. CronotassiVescoviVescovi titolari
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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