Dihok
Dihok (in curdo Dihok; in arabo دهوك?, Dahūk; in siriaco ܢܘܗܕܪܐ, Nohadra), chiamata anche Dahuk, è una città del Kurdistan iracheno, ed è capoluogo del governatorato di Dihok. Fino agli anni settanta era un piccolo villaggio di poche migliaia di abitanti situato su di una valle, sulle rive di un piccolo torrente; un villaggio di transito da Mosul verso le montagne del Kurdistan dell'Iraq. La città è cresciuta a dismisura già dagli anni ottanta tanto che oggi conta una popolazione di più di 340.871 abitanti (calcolati per il 2018)[1]. Passa per Dihok la superstrada, larga almeno 3 corsie per ciascuna direzione, che passando da Musil (a sud) si dirige verso i monti del nord fino in Turchia. Dihok ha nelle sue vicinanze anche un lago artificiale con diga lunga circa 200 metri. La città è architettonicamente povera di edifici storici e la sua particolarità è data dalla natura circostante. Basta uscire pochi passi dalla città per immergersi nel verde dei monti e delle praterie del Kurdistan. Dihok è sede eparchiale della Chiesa cattolica caldea (eparchia di Dihok). NoteAltri progetti
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