Diga di Gannano

Diga di Gannano
StatoItalia (bandiera) Italia
FiumeAgri
Usol'uso della risorsa idrica
e per la produzione di
energia idroelettrica
Inaugurazione1956
Tipoa gravità in muratura con
paratoie mobili a soglia
tracimante
Superficie del bacino1490 ha
Volume del bacino2,6 milioni di
Altezza18.60 m

La diga di Gannano è una diga costruita negli anni tra il 1949 e il 1956, sbarra il corso del fiume Agri, presso la località Caprarico, frazione di Tursi e si sviluppa al confine tra i territori dei comuni di Tursi e Stigliano, entrambi nella provincia di Matera.

Caratteristiche tecniche

Le caratteristiche tecniche sono quelle di una diga in muratura, a gravità e a paratoie mobili con soglia tracimante. Il muro ha un'altezza di 18 metri, una lunghezza alla base di 161,50 metri e una lunghezza in cima di 204 metri[1].

  • Tipo: diga a gravità in muratura con paratoie mobili a soglia tracimante
  • Progettazione iniziale:
  • Inizio effettivo lavori: 1949
  • Costruttore: Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto
  • Fine lavori: 1956
  • Altezza complessiva: 18,60 m
  • Lunghezza alla base: 161,50 m
  • Lunghezza in sommità: 204,00 m
  • Livello di massimo invaso: 92,00 m s.l.m.
  • Livello di massima piena: 88,00 m s.l.m.
  • Livello massimo: 99,00 m s.l.m.
  • Capacità di invaso complessiva: 2,6 milioni di m³

Fauna

A seguito di indagini promosse dalla Regione, nelle acque della diga sono presenti: trota fario, trota iridea, alborella, cavedano, rovella, triotto, carpa (specchi, regina,..), tinca, carassio, pesce gatto, pesce persico, persico trota, scardola, anguilla. Segnalato ma non campionato il luccio.[2].

Note

  1. ^ traversa di gannano, su adb.basilicata.it. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  2. ^ Copia archiviata (PDF), su regione.basilicata.it. URL consultato il 21 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2017).

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, su bradanometaponto.it.
  • Autorità Interregionale di Bacino della Basilicata [collegamento interrotto], su adb.basilicata.it.