La nascita della DR risale al 1920, ai tempi della Repubblica di Weimar. L'originaria designazione Deutsche Reichseisenbahnen venne mutata in Deutsche Reichsbahn-Gesellschaft (Compagnia delle Ferrovie Imperiali Tedesche) e in Deutsche Reichsbahn nel 1937, denominazione mantenuta, nel dopoguerra, dalla zona di occupazione sovietica e dalla successiva (dal 1949) Repubblica Democratica Tedesca. Poiché quest’ultima non venne riconosciuta da molti stati, per continuare a garantire il funzionamento delle ferrovie nazionali, paradossalmente venne posta in essere una finzione giuridica con il vincolo di mantenere la denominazione che vigeva dalla fondazione dell'azienda, sebbene il termine Reichsbahn non si addiceva a una nazione che aveva fatto dell’oblio al passato regime nazista e imperiale uno dei suoi obbiettivi politici precipui.
In seguito alla riunificazione tedesca si è resa necessaria un'imponente opera di coordinamento fra le due reti. Infine, nel 1994, la DR è confluita, insieme alla DB, nella nuova Deutsche Bahn.
Organizzazione
La DR era un'azienda statale, direttamente controllata dal Ministero dei Trasporti della Repubblica Democratica Tedesca (Ministerium für Verkehr der DDR).
Dal novembre 1959 al novembre 1989 il Ministro dei Trasporti occupava anche il posto di Generaldirektor della DR. La sede centrale si trovava a Berlino Est, al numero 33 di Voßstraße.
La Mitropa offriva i servizi di ristorazione, sia a bordo dei treni, sia nelle stazioni.
La DR era l'azienda che contava più lavoratori nella Repubblica Democratica Tedesca.
Servizi passeggeri
La DR offriva un servizio molto economico e capillare, ma i treni erano sempre molto affollati e lenti, le linee spesso antiquate e prive di manutenzione. Inoltre, i convogli merci e militari (molto frequenti) avevano la precedenza su quelli passeggeri, peggiorando così la situazione. Eccezioni erano i treni rapidi (Städteexpress) e i servizi di S-Bahn. Questi ultimi vennero sviluppati, sull'esempio berlinese, nelle città di Dresda, Erfurt, Halle, Karl-Marx-Stadt (oggi Chemnitz), Lipsia, Magdeburgo e Rostock.
Treni passeggeri internazionali
A causa della presenza della cortina di ferro, i collegamenti internazionali erano rivolti principalmente ai paesi alleati del Patto di Varsavia e ai paesi neutrali come l'Austria e le nazioni scandinave.[1]
Neptun (Berlino - Copenaghen) via Warnemünde-Gedsar
i servizi di prestigio sulle medie percorrenze erano espletati con complesso automotore VT 18.16, sull'esempio del VT 11.5 utilizzato dalla DB nei servizi TEE.[senza fonte]
Altri collegamenti internazionali degni di nota, ma senza nome, erano
Era una rete di treni di qualità che collegavano le principali città del blocco sovietico, assimilabile, come tipologia di servizio, agli Eurocity nell'Europa occidentale. Gli IEx sono stati soppressi nel 1991 in seguito ai mutamenti politici avvenuti in Europa Orientale e la relativa apertura delle frontiere; come per gli Städteexpreß e i treni rapidi, alcuni nomi sono stati mantenuti dalle relazioni Eurocity/Intercity/Euronight sulle stesse tratte.
Gli IEx operati dalle DR erano 5:[2]
IEx 72/73 Metropol: Berlino-Budapest con vetture dirette da/per Bratislava e Vienna
IEx 74/75 Hungaria: Berlino-Budapest con vetture dirette da/per Malmö e Belgrado
IEx 76/77 Primator: Berlino- Praga
IEx 78/79 Progreß: Berlino-Praga
IEx 242/243 Berolina: Berlino-Varsavia-Brest con vetture dirette da/per Parigi
I treni della categoria Städteexpreß erano i treni in servizio domestico più veloci e prestigiosi e collegavano Berlino con le principali città. Introdotti nell'autunno del 1976, erano caratterizzati da una livrea dedicata arancio (cassa)-beige (fascia dei finestrini). Ogni treno aveva in composizione vetture di 1ª e 2ª classe (in proporzioni quasi identiche) e una vettura ristorante-buffet gestita dalla compagnia Mitropa. Le locomotive, diesel o elettriche, alle quali erano affidati questi treni erano le più veloci del parco DR: la diesel 132 Ljudmila e la elettrica 243. Tutti i treni Städteexpreß avevano un nome che li faceva uscire dall'anonimato.
I servizi Städteexpreß sono terminati nel 1990 e il materiale rotabili è stato impiegato per treni espressi (D-zug) mantenendo però la livrea originale
In seguito all'erezione del Muro, il 13 agosto 1961, molti berlinesi dell'Ovest iniziarono un'opera di boicottaggio della S-Bahn per danneggiare economicamente le autorità orientali.
Dopo lo sciopero degli impiegati delle DR di Berlino Ovest nel 1980, il servizio fu fortemente ridotto, e sospeso su gran parte della rete. Nel 1984, in seguito ad un accordo, la gestione della S-Bahn di Berlino Ovest passò alla BVG, che la mantenne fino al 1994. Da quella data l'intera S-Bahn berlinese è gestita da un'apposita società (S-Bahn Berlin GmbH), controllata dalla Deutsche Bahn.
Livree
Dal 1950 al 1969 le locomotive da manovra diesel erano rosso orientale, le locomotive elettriche verde abete, come le carrozze passeggeri. Le vetture ristorante e i vagoni letto erano in livrea rossa con filetti oro.
Dal 1970 al 1990 le locomotive diesel ed elettriche da linea, erano rosso orientale mentre quelle da manovra erano arancio. Le vetture passeggeri ordinarie erano verde (cassa) beige (fascia dei finestrini) capriolo (tetto), mentre il materiale Städteexpreß (incluse le vetture buffet) erano arancio (cassa)-beige (fascia dei finestrini) capriolo (tetto). Le vetture ristorante e i vagoni letto mantennero la livrea rossa con filetti arancio od oro.
Elettrificazione
Nei primi anni del dopoguerra, le poche linee già elettrificate della DR vennero deelettrificate, per inviare gli impianti in Unione Sovietica come riparazioni di guerra. Solo dal 1955 fu possibile la rielettrificazione di alcune linee, a partire dalle zone di Lipsia e Halle, dove il traffico era più intenso.
Negli anni sessanta e settanta, però, l'opera di elettrificazione procedette a rilento, perché la trazione Diesel era più conveniente, grazie ai combustibili venduti dall'Unione Sovietica alla RDT a prezzi molto convenienti. Negli anni ottanta, invece, venuta a cessare questa vendita a prezzi vantaggiosi, l'opera di elettrificazione procedette con maggiore rapidità, fino a toccare, nel 1984, l'allora stazione centrale di Berlino-Lichtenberg.
L'ultima locomotiva a vapore fu dismessa il 28 maggio 1988.
Direttori generali
Willi Besener (1946-1949)
Willi Kreikemeyer (1949-1950)
Erwin Kramer (1950-1970)
Otto Arndt (1970-1989)
Herbert Keddi (1989-1990)
Hans Klemm (1990-1991)
Pioniereisenbahnen
Le ferrovie dei pionieri, comuni in tutti il mondo socialista, avevano lo scopo di indirizzare i bambini agli studi tecnici nel campo delle ferrovie e dei trasporti.
Queste ferrovie erano gestite dai bambini particolarmente meritevoli a scuola e dai giovani pionieri, mentre la guida dei treni era affidata al personale delle DR; lo scartamento era differente: 600 mm (Berlino, Bernburg, Cottbus, Gera, Halle (Saale), Görlitz, Plauen, Karl-Marx-Stadt-Chemnitz), 500 mm (Vatterode) 381 mm (Dresda e Lipsia). La trazione era diesel o vapore. Dal 1990, in seguito ai profondi mutamenti politici nella Germania Democratica, sono state trasformate in ferrovie da parco, perdendo ogni connotazione ideologico-formativa.
Parco rotabili di trazione prima dell'unificazione con le DB
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I veicoli di trazione delle Deutsche Reichsbahn sono indicati in accordo con il sistema di numerazione adottato il 1º luglio 1970.
Dopo la riunificazione tedesca, avvenuta nel 1990, le locomotive, automotrici ed elettomotrici delle DR furono inserite, previa rinumerazione, nel sistema di classificazione delle ferrovie della Germania OvestDeutsche Bundesbahn (DB) in vigore dal 1º gennaio 1968, in preparazione della fusione delle due imprese ferroviarie diventata poi effettiva il 1º gennaio 1994.
Locomotive a vapore
La numerazione delle locomotive DR corrispondeva alle seguenti caratteristiche:
xx .6 xxx locomotive, originariamente provenienti da gestori privati.
Dal 1970 sono state introdotte le seguenti sottoclassi per tutte le locomotive, il numero della locomotiva era sempre di quattro cifre: