Der er et yndigt land
Der er et yndigt land (C'è una terra adorabile) è l'inno nazionale civile della Danimarca. Se la famiglia reale è presente, viene usato un altro inno, Kong Christian stod ved højen mast ("Re Cristiano stava sull'albero maestro"). StoriaQuesto inno, detto "Inno reale", venne realizzato nel 1780 su testo di Johannes Ewald (1743-1781) e musicato da Ludvig Rogert (1742-1811) con un tema nobile e solenne. Questo inno è considerato tuttora in vigore ed alternativo all'altro, anche all'estero. Si può in sostanza dire che la Danimarca possiede due inni nazionali. Il testo del nuovo inno fu scritto nel 1819 da Adam Oehlenschläger (1779-1850), il massimo letterato danese, che partecipò ad un concorso per la realizzazione di un inno nazionale sul motto di Orazio Ille terrarum mihi praeter omnes angulus ridet. La prima versione aveva dodici strofe, ma poi è stata accorciata, mantenendo solo la prima, la terza, la quinta e l'ultima. La musica fu composta nel 1820 da Hans Ernst Krøyer(1798-1879), una melodia al tempo stesso gentile e nobile. Però fu appena nel 1844, quando fu cantato in un meeting di 12.000 persone che fu reso ufficiale, realizzando una ideale unione fra popolo e monarchia. Più tardi Thomas Laub e Carl Nielsen proposero altre versioni, che restarono però nel cassetto. Testo originale e traduzione(DA)
«
Der er et yndigt land, (IT)
»
«
C'è una terra adorabile, Le isole Faer Oer / ForoyarDanesi dal 1397 cioè dall'Unione di Kalmar, queste isole lontane, fuori dal mondo, a metà strada fra Scozia e Islanda, colonizzate da antichi norvegesi, hanno visto nel periodo fra le due guerre mondiali il sorgere di un movimento indipendentista, che nel 1945 dichiarò l'indipendenza. La Danimarca non accettò questo fatto, perché arbitrario e non votato dal popolo; nel referendum che ne seguì la maggioranza preferì rimanere danese, per evitare di perdere i finanziamenti che per legge danese sono dovuti ogni anno. Tuttavia nel 1948 fu concessa l'autonomia amministrativa, e le isole si munirono di una propria bandiera e di un proprio inno. Da allora la situazione è quella di "separati in casa". Le isole sono sempre più autonome (ad es. non hanno accettato di far parte della Comunità europea) ma la questione dei finanziamenti blocca l'idea dell'indipendenza, che la Danimarca concederebbe volentieri, anche per liberarsi di queste ingenti somme. La situazione è di stallo: entrambe le parti attendono la prima mossa dell'altra parte, mossa che finora nessuno vuol fare. In caso di indipendenza, i simboli delle isole, già ufficializzati da tanto tempo (i simboli danesi sono di fatto scomparsi) diverrebbero simboli nazionali. L'inno, una gentile marcia, si intitola Tú alfagra land mítt (Tu beata terra mia), su testo di Símun av Skarði (1872-1942) musicato da Peter Alberg (1885-1940). Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|