Bože pravde
Bože pravde (lett. "O Dio della giustizia") è un inno scritto nel 1872 da Jovan Đorđević (1826-1900) e composto da Davorin Jenko (1835-1914). Oggi è usato dalla Serbia e fino al 2006 anche dalla Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina. StoriaIn origine era l'inno del Regno di Serbia, e il testo originale conteneva riferimenti al re serbo. Tale testo rimase in uso nella Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina (che adotta oggi l'inno "Moja Republika"), mentre la versione adottata dalla Repubblica di Serbia ha visto la sostituzione in quattro versi (segnalati con *) dei riferimenti monarchici, dal momento che la Serbia è ancora repubblica. Davorin Jenko, sloveno, fu chiamato a Belgrado dal re di Serbia per dirigervi il conservatorio di musica. Qui musicò l'opera lirica Markova sablja ("La spada di Marco") su testo di Dordevic. Il coro finale dell'opera venne dichiarato dal re inno nazionale della Serbia nel 1882. La musica è caratterizzata da una certa solennità. Dopo il 1918, con la nascita del Regno jugoslavo, all'interno dell'inno serbo vennero inseriti gli inni croato e sloveno, in modo da ricavarne un inno composito così formato: Inno serbo di Davorin Jenko-Inno croato del serbo Josip Runjanin-Inno sloveno dell'epoca dello stesso Davorin Jenko-ripresa dell'Inno serbo di Davorin Jenko. Con la fondazione della Jugoslavia comunista a Jajce nel 1943 l'inno composito del regno venne abolito e sostituito dalla versione slava Hej slaveni dell'inno polacco. Tale inno rimase in vigore nella Jugoslavia ridotta del 1991, poi divenuta Federazione Serbia-Montenegro, e fu soppresso nel 2006 con lo scioglimento di tale federazione. Versione SerbaTraslitterazione in caratteri latiniBozhe pravde, ti shto spase Motshnom rukom vodi, brani Slozhi srpsku bratshu dragu Nek na srpskoy blista grani Nek na srpsko verdo chelo Kad nastupe borbe dani Iz mrachnoga sinu groba Otajbinu srpsku brani Versione della SerbiaIn cirillicoБоже правде, ти што спасе Моћном руком води, брани Сложи српску браћу драгу Нек на српској блиста грани Нек на српско ведро чело Кад наступе борбе дани Из мрачнога сину гроба Отаџбину српску брани Traslitterazione in caratteri latiniBozhe pravde, ti shto spase Motshnom rukom vodi, brani Slozhi srpsku bratshu dragu Nek na srpskoy blista grani Nek na srpsko vedro chelo Kad nastupe borbe dani Iz mrachnoga sinu groba Otajbinu srpsku brani Altri progetti
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