David Frétigné

David Frétigné
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Motociclismo
CategoriaMotocross
Enduro
Rally raid
SquadraYamaha
BMW
Palmarès
Trofeo Vittorie
Rally del Marocco 1 trofeo

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David Frétigné (Aveyron, 30 luglio 1970) è un pilota motociclistico francese ritiratosi dall'attività agonistica, specializzato nei rally raid, quattro volte nella top ten alla Dakar, terzo nel 2009.

Biografia

Ex pilota di enduro e motocross, si è in seguito dato ai rally raid, partecipando diverse volte al Rally Dakar, ottenendo, oltre al podio nel 2009, anche otto vittorie di tappa.[1]

Da sempre pilota Yamaha (dal 1999 al 2010), con la quale ha conquistato, tra l'altro, cinque titoli nazionali di enduro e un campionato del mondo a squadre (cioè la Sei Giorni Internazionale di Enduro), nel 2011 è passato alla BMW.[2][3]

Terminata la propria carriera agonistica si dedica, in collaborazione con Honda, alla gestione di una scuola di pilotaggio che porta il suo nome.

Palmarès

Rally Dakar

Anno Moto Pos. Tappe
2004 Yamaha 3
2005 Yamaha 3
2006 Yamaha 13º 1
2007 Yamaha Rit.
2009 Yamaha
2010 Yamaha 1[4]
2013 BMW Rit.

Altri risultati

  • 2° classificato al Rally di Grecia (2014)
  • 2° classificato al Trofeo francese Corss-Country
  • Campionato Enduro France: 3° (2005), 4° (2009) e 5° (2010)

Enduro

2001 alla Sei Giorni Internazionale di Enduro (a squadre)

Rally raid

2008 al Rally del Marocco
2015 alla Africa Eco Race (categoria OPEN) con Yamaha XT1200 RR Super Tenere by Ch2racing

Note

  1. ^ (FR) Dakar Retrò 1979-2009 (PDF), su dakar.com. URL consultato il 6 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
  2. ^ David Frétigné lascia Yamaha per BMW, su moto.it, CRM S.r.l.. URL consultato il 6 novembre 2011.
  3. ^ David Fretigne firma con BMW. Svilupperà la G 450 RR Rally, su xoffroad.dueruote.it, Editoriale Domus S.p.A., 27 luglio 2010. URL consultato il 2 gennaio 2025.
  4. ^ L.Lallai, Dakar 2010: successo di Fretignè nella seconda tappa, su motoblog.it, T-Mediahouse, 4 gennaio 2010. URL consultato il 2 gennaio 2025.

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Collegamenti esterni

 

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