Dapedium
Il dapedio (gen. Dapedium) è un pesce osseo estinto, appartenente ai dapediiformi (Dapediiformes). Visse nel Triassico superiore e nel Giurassico inferiore (circa 210 – 190 milioni di anni fa), e i suoi resti sono stati rinvenuti in gran parte d'Europa. DescrizioneQuesto pesce aveva un corpo discoidale e appiattito lateralmente lungo una trentina di centimetri, ricoperto di pesanti scaglie ganoidi. Il cranio, molto robusto, era dotato di denti adatti a triturare materiale duro, come gusci di molluschi o coralli. La mascella del dapedio, al contrario di quella dei pesci ossei primitivi, era mobile e capace di estroflettersi; in questo modo il dapedio poteva ampliare l'apertura boccale e inghiottire prede più grandi. La coda era corta e robusta, e consentiva all'animale di cambiare direzione repentinamente durante il nuoto. Possibile comportamentoProbabilmente il dapedio era un pesce di scogliera, che si muoveva lentamente alla ricerca di cibo come gli odierni pesci pappagallo (gen. Scarus). Nel corso del Giurassico iniziarono a diffondersi i pesci picnodontidi, dalle abitudini simili; nel corso di milioni di anni queste forme soppiantarono il dapedio, più primitivo e meno specializzato. Fossili famosiTra le specie più note di dapedio vi sono Dapedium politum e Dapedium punctatum, entrambe del Giurassico inferiore. Molti resti fossili di questi animali sono stati ritrovati nei famosi giacimenti di Lyme Regis in Inghilterra e di Holzmaden in Germania. Altri fossili più frammentari sono stati rinvenuti anche in Italia, a Osteno. Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia