Daniel Braaten
Daniel Omoya Braaten (Oslo, 25 maggio 1982) è un calciatore norvegese, attaccante dello Skeid. Caratteristiche tecnicheBraaten è un'ala potente dotata di buon dribbling che può essere impiegata su entrambe le fasce.[1] CarrieraClubBraaten ha iniziato la carriera professionistica con la maglia dello Skeid. Ha debuttato nella 1. divisjon il 3 maggio 2000, sostituendo Thomas Øverby nella sconfitta casalinga per 0-4 contro il Sandefjord.[2] Il 6 maggio 2001 ha segnato la prima rete in campionato, nella vittoria esterna per 0-4 sul Mandalskameratene.[3] Nel tardo 2003, ha sostenuto un provino per il Lens assieme al compagno di squadra Daniel Fredheim Holm.[4] ![]() Il 16 luglio 2004 è stato reso noto il suo trasferimento al Rosenborg, per cui ha firmato un contratto della durata di tre anni e mezzo.[5] Ha esordito nell'Eliteserien il 1º agosto, sostituendo Øyvind Storflor nel pareggio per 1-1 contro il Viking.[6] La settimana successiva, ha segnato la prima rete nella massima divisione norvegese: è stato lui a fissare il punteggio sul definitivo 4-1 in favore del Rosenborg sul Lillestrøm.[7] L'11 agosto ha giocato il primo incontro nella Champions League, seppure nel terzo turno preliminare: è entrato in campo in luogo di Harald Martin Brattbakk nella vittoria per 2-1 sul Maccabi Haifa.[8] Ha contribuito così alla vittoria in campionato del club. Braaten non è riuscito comunque a diventare un giocatore chiave per il Rosenborg.[9] Continui infortuni all'inguine, infatti, gli hanno impedito di imporsi in squadra.[9] Anche per la mancata volontà dell'attaccante di rinnovare il suo contratto con il club norvegese, è stato così messo sul mercato.[9] Il 31 luglio 2007, è passato al Bolton.[10] Il calciatore è stato pagato 5.000.000 di corone.[9] Ha debuttato nella Premier League il 15 agosto, sostituendo Heiðar Helguson nella sconfitta per 2-1 contro il Fulham, a Craven Cottage.[11] Il 25 agosto, Braaten ha segnato la prima rete nella massima divisione inglese: è stato lui a siglare il gol del definitivo 3-0 sul Reading. Il norvegese ha sfruttato un assist di Nicolas Anelka, dopo una lunga corsa nello spazio del francese.[12] In tutta la stagione, non è riuscito mai a partire da titolare in campionato.[13] Braaten ha dichiarato successivamente di essere stato penalizzato dal cambio del manager dei Trotters: Sammy Lee, che lo volle con sé, è stato infatti sostituito da Gary Megson e il norvegese ha capito di non rientrare nei suoi piani.[13] Ha passato così il resto del campionato ai margini della rosa, ma ha dichiarato che l'esperienza inglese lo ha aiutato comunque a migliorare come calciatore.[13] Il 25 giugno 2008 si è trasferito al Tolosa, nell'ambito della trattativa che ha portato Johan Elmander al Bolton.[14][15] Il 10 agosto ha esordito da titolare nella Ligue 1, schierato nella sconfitta per 3-0 in casa dell'Olympique Lione.[16] Il 22 marzo 2009 è arrivata la prima rete, ai danni del Paris Saint-Germain: il gol di Braaten ha portato il punteggio sul definitivo 4-1 in favore del Tolosa.[17] Il 2 settembre 2013, ha firmato ufficialmente un contratto con i danesi del Copenaghen.[18] Il giocatore ha scelto la maglia numero 22.[18] Ha esordito nella Superligaen in data 14 settembre 2013, sostituendo Thomas Kristensen nel pareggio per 1-1 contro l'Esbjerg.[19] Ha segnato un'unica rete in campionato: il 6 aprile 2014, ha realizzato un gol nel successo per 2-0 sul SønderjyskE.[20] A fine stagione, il norvegese ha lasciato la squadra.[21] Ha totalizzato 30 presenze e 2 reti con questa maglia, tra campionato e coppe. A gennaio 2015, svincolato, si è aggregato al Vålerenga per mantenersi in forma.[22] Il successivo 9 febbraio ha firmato un contratto annuale con il club, facendo ritorno in Norvegia a quasi otto anni da quando aveva lasciato il paese.[23] Ha scelto la maglia numero 17.[24] Il 3 dicembre 2015, l'allenatore del Vålerenga Kjetil Rekdal ha annunciato che non sarebbe stato offerto il rinnovo di contratto al giocatore, che si sarebbe così svincolato alla fine del mese.[25] Il 21 febbraio 2016, Braaten ha firmato un contratto annuale con il Brann.[26] Ha scelto di vestire la maglia numero 25.[27] Ha esordito in squadra il 13 marzo, schierato titolare nel pareggio esterno per 2-2 sul campo dello Strømsgodset.[28] Il 10 agosto ha rinnovato il contratto col club per un'ulteriore stagione.[29] Il 3 novembre 2017 ha nuovamente prolungato il contratto con il Brann, fino al 31 dicembre 2018.[30] Libero da vincoli contrattuali, in data 21 febbraio 2019 ha firmato un accordo annuale con lo Stabæk.[31] Il 26 giugno 2020 ha fatto ritorno allo Skeid.[32] Nazionale![]() Braaten ha giocato 2 partite per la Norvegia under 21.[33] Ha debuttato il 19 agosto 2003, nella partita vinta per 3-0 contro la Scozia under 21.[34] Il 22 gennaio 2004 ha esordito nella Nazionale maggiore. È stato titolare nella vittoria per 3-0 contro la Svezia, in un'amichevole disputata a Hong Kong.[35] Il 20 aprile 2005 ha segnato la prima rete, nella vittoria per 2-1 a Tallinn della Norvegia sull'Estonia.[36] Il 3 settembre dello stesso anno ha giocato per la prima volta un match di qualificazione ad una competizione internazionale, in questo caso per il campionato del mondo 2006: è subentrato a Steffen Iversen nel successo per 3-2 a Celje contro la Slovenia.[37] Il 6 giugno 2007 ha segnato una rete all'Ungheria, in un match valido per le qualificazioni al campionato d'Europa 2008: la Norvegia si è imposta per 4-0.[38] Il 14 novembre 2009 ha ricevuto il Gullklokka, in seguito alla sfida amichevole contro la Svizzera: quella è stata infatti la sua 25ª presenza in Nazionale.[39] StatistichePresenze e reti nei clubStatistiche aggiornate al 12 dicembre 2020.
Cronologia presenze e reti in NazionalePalmarèsClubCompetizioni giovaniliCompetizioni nazionaliIndividuale
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia