Dama internazionale
La dama internazionale (detta anche dama polacca[1]) è un gioco da tavolo e da competizione. La dama internazionale (a 100 caselle), è descritta per la prima volta nel libro L'Égide de Pallas, Ou, Théorie Et Pratique Du Jeu de Dames pubblicato nel 1727 a Parigi e firmato da Don Diego, Cavallero del Quercetano (uno pseudonimo)[2]. Nel 1947 è stata adottata dalla federazione mondiale (FMJD) per le competizioni internazionali.[1] Parecchie federazioni damistiche hanno adottato integralmente la dama internazionale (tra le maggiori: Paesi Bassi, Francia, Belgio, Svizzera) mentre altre la praticano in aggiunta al proprio gioco nazionale (tra le maggiori: Russia, Stati Uniti d'America, Canada, Brasile, Italia). L'Italia, come le altre nazioni aderenti alla (FMJD), organizza annualmente il Campionato italiano di dama internazionale. I vincitori acquisiscono titolo per la partecipazione al Campionato mondiale di dama internazionale, che si disputa ogni due anni in un Paese diverso del precedente. IntroduzioneStrumenti di gioco
Annotazioni: A partita iniziata possono subentrare le dame.
La damiera a cento caselle in assetto di gioco base del nero base del bianco Regole del giocoIl movimento delle pedine
Nel diagramma 1 le frecce indicano le nove mosse iniziali a disposizione del bianco per cominciare il gioco. Nel diagramma 2 si può osservare che, pur variando i percorsi, dalla propria base si raggiunge la base avversaria attraverso nove mosse di una singola pedina. Il movimento delle dameLa dama può essere mossa in qualsiasi direzione, di quante caselle si vuole, lungo le diagonali libere che da essa si dipartono. Nota: in gioco, la scelta della casella su cui fermarsi è spesso determinante per il risultato. Regole di presaCome prendono le pedine
Negli esempi dei diagrammi 5, 6, 7 e 8 sono indicate le prese a scelta od obbligatorie. Come prendono le dame
Negli esempi che seguono sono indicati i percorsi a scelta e quelli obbligati. Come si va a damaSi può andare a dama con una mossa (diagr. 13) o con una presa (diagr. 14). La bellezza di questo gioco sta appunto nella variegata disponibilità di combinazioni che ogni giocatore può ideare sul momento, costringendo l'avversario ad effettuare delle prese obbligatorie per ridurlo alla resa. Regola: Se una pedina raggiunge la base avversaria attraverso una presa ed ha ancora pezzi da prendere, nella casella attigua, deve continuare a prendere rimanendo, però, pedina (diagr. 15) Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
|
Portal di Ensiklopedia Dunia