Secondo il Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome second Costantino discendeva dagli Hetumidi, era figlio del Signore del Neghir, Aitone e della moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti[2].
Aitone di Neghir, secondo lo storico ungherese Weyprecht Hugo von Rüdt von Collenberg era figlio di Costantino, signore di Neghir e di Pertzerpert, e di una figlia del re di Cipro e re di Gerusalemme, Ugo III[3], quindi era cugino di Costantino V, discendeva da Costantino, signore di Barbaron e padre del re Aitone I; , ciononostante, forse per la nonna materna, viene considerato il terzo re della casata dei Lusignano, anche dal Ulwencreutz's The Royal Families in Europe[4].
Comunque su questo re e sul suo nome, non vi sono certezze:
Nel Recueil des historiens des croisades. Documents arméniens. Tome premier, viene citato col nome di Leone[5];
Les familles d'outre-mer lo citano col nome di Drago[6].
Quando morì il suo cugino germano, il re Costantino V, i baroni, irritati per la mancanza di aiuto da parte dei Latini, rifiutarono la corona ad un pretendente Lusignano e la diedero invece a Costantino[9].
Costantino riprese Corico ai mamelucchi con l'aiuto del re di CiproPietro I. In seguito Pietro I intraprese una spedizione in Egitto, prese e saccheggiò Alessandria ma dovette poi evacuare mancando di forze sufficienti.
Questi avvenimenti son narrati sia da Les familles d'outre-mer[10], che dalla Chroniques d'Amadi et de Strambaldi. T. 1[11] e dalla Chronique de l'Île de Chypre[12].
Senza aiuti l'Armenia venne invasa e presto ridotta a due sole città, Sis e Anazarbe. Costantino VI, scoraggiato, negoziò la cessione del regno ai mamelucchi[13].
Costantino VI venne assassinato, nell'aprile 1373, dai nobili armeni che non accettavano la resa[14].
A Costantino VI succedette un lontano cugino, Leone VI[15] che sarà l'ultimo re della Cilicia armena.
Discendenza
Costantino da Maria de Oghruy non ebbe discendenza[16][17].
Note
^Costantino IV secondo alcuni storici, che fanno ripartire la numerazione dei sovrani della Cilicia armena dall'inizio del regno.