Cosimo della Gherardesca
Cosimo della Gherardesca (Firenze, 21 maggio 1567 – Fiesole, 2 agosto 1634) è stato un vescovo cattolico italiano. BiografiaCosimo della Gherardesca apparteneva alla nobile famiglia dei conti di Pisa ed era imparentato con la famiglia dei Medici (era pronipote di papa Leone XI) e con la famiglia dei principi di Piombino. A Firenze, prima di trasferirsi a Roma, frequentò Michelangelo Buonarroti il Giovane, nipote del più famoso Michelangelo Buonarroti. Nel 1605 entrò a far parte della Confraternita della Misericordia di Firenze.[1] Il 1º febbraio 1612 fu eletto vescovo di Colle di Val d'Elsa. Portò a compimento la costruzione della cattedrale con la sistemazione degli altari, della cattedra e del coro. Acquistò il leggio del Tacca e ricevette in dono dalla granduchessa il crocifisso dell'altar maggiore, anch'esso del Tacca, sul modello del Giambologna. Istituì il seminario vescovile e favorì l'insegnamento della musica che doveva anche servire ad accompagnare le funzioni religiose, chiamando, tra gli altri, Girolamo Frescobaldi e Marco da Gagliano. Durante la sua permanenza a Colle di Val d'Elsa rafforzò il culto dei santi, San Marziale e Sant'Alberto, e della reliquia del Sacro Chiodo, conservato in cattedrale. Molto si prodigò per aiutare gli ammalati, soprattutto di peste, che imperversava in quel periodo ed i bisognosi. Il 10 maggio 1633 fu eletto vescovo di Fiesole, dove morì l'anno successivo. Genealogia episcopaleLa genealogia episcopale è:
Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni
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