Corrado III Trinci
Corrado III Trinci, figlio di Ugolino (... – Soriano nel Cimino, 14 giugno 1441), è stato un condottiero italiano, signore di Foligno dal 1421 all'8 settembre 1439. BiografiaNemico dei papi, lottò contro la chiesa depredando i monasteri. Contro di lui mosse Francesco Sforza per privarlo della città di Foligno. Corrado si difese, ma dovette venire a patti; fu riconfermato nel vicariato di Foligno e di Nocera e nominato condottiero di Martino V, e fu inviato alla conquista di Perugia, contro Oddo Fortebraccio. Celatamente continuò però a favorire i nemici della chiesa e nel 1428 riprese le armi. Nel 1434 lottò contro Coccorone (l'odierna Montefalco), che gli si era ribellata e riuscì ad occuparla. Contro di lui mosse ancora Francesco Sforza, inviando il fratello a combatterlo, ma questi fu battuto. Nel 1435 Corrado dovette sottomettersi al papa, che nel 1438 gli confermò Montefalco. Nello stesso anno favorì la ribellione di Pirro Tomacelli, signore di Spoleto e la città fu saccheggiata. Incorso nell'ira di papa Eugenio IV a causa di una strage commessa per motivi personali, ebbe contro di sé il cardinale Vitelleschi, inviato dal papa a distruggere la famiglia Trinci. Assediato in Foligno si difese, ma la cittadinanza tramò contro di lui, a causa della suddetta strage, e nel 1439 aprì le porte al cardinale. Vistosi perduto, tentò di fuggire, ma fatto prigioniero e condotto prima a Spoleto, poi nel castello di Soriano presso Viterbo, ove il 14 giugno 1441 morì strangolato insieme ai suoi due figli. Fu il quarto Corrado della famiglia Trinci. Il primo era stato podestà nel 1288, il secondo e il terzo signori di Foligno rispettivamente tra il 1338 e il 1343 e tra il 1377 e il 1386. DiscendenzaCorrado sposò in prime nozze Armellina Casali di Cortona e in seconde nozze Tanza Orsini. Ebbe nove figli:[1]
Ascendenza
Note
Bibliografia
Voci correlate
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