La sigla O-200 identifica il modello in base alla sua architettura a cilindri contrapposti (Opposed) ed alla cilindrata espressa in pollici cubi, circa 200 in³. Deriva dal precedente O-190, mantenendo gli stessi cilindri, ma con la corsa aumentata di 1/4 di pollice.
Il motore è costruito con un carter in lega leggera, sul quale sono flangiati singolarmente i cilindri, con canne in acciaio e testate in alluminio filettate direttamente sulle canne. L'alimentazione è a singolo carburatore (eccetto alcune versioni del C-90 predisposte per l'iniezione), la distribuzione ad aste e bilancieri con albero a camme nel basamento, punterie idrauliche e due valvole per cilindro (OHV). L'accensione è a doppio magnete, con due candele per cilindro. La trasmissione del moto tra albero motore, albero a camme e accessori (magneti, alternatore, motorino di avviamento ecc.) avviene totalmente mediante ingranaggi contenuti nella scatola accessori integrale nella parte posteriore del motore.
Nella parte frontale è presente la predisposizione per la pompa a vuoto (per alimentazione degli strumenti giroscopici) e la pompa meccanica della benzina, azionati rispettivamente da un ingranaggio conico ed un eccentrico presenti sull'albero a camme.
La serie O-200 copre la fascia tra i 90 e i 100 hp (67-75 kW). Il C-90 esprime la sua massima potenza di 95 cavalli al decollo ad un regime di 2625 RPM, e la potenza continuativa di 90 cavalli a 2475 RPM, mentre l'O-200 esprime la sua potenza massima continuativa di 100 cavalli ad un regime di 2750 RPM.
Il motore nasce per la benzina avio 80/87 ottani, ma può funzionare senza problemi anche con l'Avgas 100 LL, e può essere certificato per la benzina da autotrazione. Il tempo di funzionamento tra le revisioni è 1800 ore.