La CNA Artigiani e Imprenditori d'Italia, precedentemente Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media impresa, abbreviata in CNA, è una delle organizzazioni italiane di rappresentanza delle imprese dell'artigianato e della piccola e media impresa, fondata il 9 dicembre 1946 dall'unione di alcune associazioni di categoria a livello comunale, provinciale e regionale nate subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, a cominciare dalla più antica, quella di Livorno, fondata il 18 novembre 1944,[1], che volevano darsi una dimensione nazionale. La sede centrale è a Roma ed è una delle associazioni che fanno parte del CNEL.[2]
La CNA è stata la prima organizzazione dell'artigianato a sottoscrivere accordi con i sindacati dei lavoratori nel 1946.[senza fonte]
Il presidente nazionale in carica è Dario Costantini, eletto durante l'assemblea elettiva del 10 e 11 dicembre 2021; il Segretario Generale è Otello Gregorini.
Organizzazione
La CNA è un'associazione volontaria e senza scopi di lucro con sistema confederale di rappresentanza, articolato su tre livelli territoriali. Il livello di unità territoriale di base in genere è quello provinciale, organizzato con sedi comunali e zonali. In tutte le regioni esiste un coordinamento delle varie province, infine la CNA Nazionale è il livello di rappresentanza più alto.[4]
Rappresentanza
Oltre all'articolazione territoriale il sistema confederale di CNA è suddiviso in organi di rappresentanza, distinti per macro aggregazioni chiamate Unioni, che raggruppano alcune tipologia di mestiere, sono 45 i mestieri riconosciuti dalla Direzione Nazionale:
CNA Agro-Alimentare;
CNA Artistico e Tradizionale;
CNA Benessere e Sanità;
CNA Comunicazione e Terziario Avanzato;
CNA Costruzioni;
CNA Federmoda;
CNA Fita (Imprese di Trasporto);
CNA Installazione e Impianti;
CNA Produzione;
CNA Servizi alla Comunità.
Esistono inoltre altre due articolazioni:
CNA Professioni - rappresenta le associazioni di professionisti affiliate a CNA che non fanno riferimento a ordini professionali;
CNA Pensionati - tutela gli interessi dei pensionati.
Infine sono individuati anche dei "gruppi d'interesse" che riguardano in modo trasversali le varie Unioni:
Giovani imprenditori;
Industria;
Impresa donna;
Turismo e Commercio;
Cinema e Audiovisivo.
Enti
La CNA opera con alcuni enti preposti a servizi specifici quali:
CNA si è dotata di alcune società di supporto nei servizi alle imprese associate:
CNA Immobiliare, nata nel 2009, si occupa di gestire e manutenere gli uffici locati alle Società e agli Enti Nazionali.[senza fonte]
CNA GSN Gruppo Servizi Nazionale, nata nel 2010, eroga servizi per il sistema di enti e società della CNA Nazionale;[senza fonte]
CNA Impresa sensibile, presentata al Giubileo del 2000 per aiutare le imprese nell'inserimento lavorativo dei disabili e svolge attività di promozione sociale.[senza fonte][8]
Inoltre CNA ha promosso e favorito l'avvio di due importanti società di sistema integrando esperienze territoriali:
CNA Interpreta, nata nel 1997, successivamente acquisita da Sixtema SpA, si occupa di interpretare le normative;[9][10]
Sixtema SpA, nata nel 2008, con il nome di CNA Informatica, dall'unione delle principali strutture informatiche già operanti in CNA a livello regionale in Emilia-Romagna, nelle Marche e in Toscana, è stata acquisita da Tinexta SpA (ex Tecnoinvestimenti).[11][12]
^ Gianfranco Bianchi, Gli artigiani contro la «linea Carli» (PDF), in l'Unità, 18 novembre 1963, p. 5. URL consultato il 18 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
^abCna, Nieddu il nuovo presidente (PDF), in l'Unità, 13 luglio 1997, p. 15. URL consultato il 10 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
^I nuovi incarichi nella CNA (PDF), in l'Unità, 24 luglio 1974, p. 4. URL consultato il 10 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2014).
^Eletto il direttivo della CNA (PDF), in l'Unità, 24 luglio 1977, p. 6. URL consultato il 17 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).