A seguito del periodo storico conosciuto come rivoluzione di velluto molte donne si sono emancipate attraverso il lavoro a tempo pieno ma, allo stesso tempo, continuano anche ad occuparsi delle loro responsabilità nel ruolo di casalinghe dando "un alto senso di efficienza personale e indipendenza" all'interno della società dei Cechi[2].
Ad oggi, nessuna donna è stata ancora eletta Presidente della Repubblica o primo ministro nel Paese.
Diritti riproduttivi e vita familiare
Il tasso di mortalità materno nella Repubblica Ceca è di 5 morti ogni 100.000 nati vivi (a partire dal 2010)[6]. Il tasso di HIV/AIDS è dello 0,05% negli adulti (tra i 15 e i 49 anni, secondo le stime del 2013)[7]. Il tasso di fertilità totale (TFR) è di 1,43 bambini nati per donna (secondo le stime del 2014), uno dei più bassi al mondo[8].
Come succede anche in molti altri paesi europei, la situazione familiare è diventata più liberale, la convivenza tra coppie non sposate è aumentata e la connessione tra fertilità e matrimonio è diminuita negli ultimi decenni. A partire dal 2016 il 48,6% delle nascite erano dovute a donne non sposate[9].
Educazione
La Repubblica Ceca ha un tasso di alfabetizzazione molto elevato, che è lo stesso per le donne e per gli uomini (al 99% secondo stime del 2011)[10]. Tuttavia più uomini (95%) rispetto alle donne (90%) hanno completato la scuola secondaria (dati OECD del 2014)[11].
^ Marianne A. and Phyllis Hutton Raabe Ferber, Women in the Czech Republic: Feminism, Czech Style, su International Journal of Politics, Culture, and Society Vol. 16, No. 3, Toward Gender Equity: Policies and Strategies (Spring, 2003), pp. 407-430, JSTOR, Springer. URL consultato il 6 novembre 2013.
^Table 4: Gender Inequality Index, su hdr.undp.org, United Nations Development Programme. URL consultato il 7 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2015).