Colonsay (isola)
Colonsay (in gaelico scozzese: Colbhasa; 40,74 km²) è un'isola sull'Oceano Atlantico della Scozia nord-occidentale, facente parte dell'arcipelago delle Ebridi Interne; dal punto di vista amministrativo, fa parte dell'area amministrativa dell'Argyll e Bute. È una delle più remote tra le isole popolate della Scozia[1]: la sua popolazione è di circa 135 abitanti.[2][3] Il villaggio principale è Scalasaig.[1] GeografiaCollocazioneColonsay si trova a nord dell'isola di Islay e ad ovest dell'isola di Jura.[3][4] La parte meridionale dell'isola include l'isola tidale di Oronsay (o Orosay).[1] Dimensioni e territorioComprendendo anche l'isola tidale di Oronsay, Colonsay misura circa 10 miglia in lunghezza.[1][2] In larghezza, misura invece 2,5 miglia circa.[1][2] StoriaNel 1995, sono state trovate prove di bucce di nocciole del mesolitico di circa 9000 anni fa[5][6]. C'è una varietà di forti in rovina sull'isola, come Dùn Cholla e Dùn Meadhonach. L'ottava Riasg Buidhe Cross è stata ri-eretta nei giardini di Colonsay House. La cappella di San Cathan potrebbe risalire al XIV secolo. Le rovine della cappella di Santa Maria sono poco più che delle fondamenta e potrebbero risalire a un periodo precedente[7]. Durante la Seconda guerra mondiale, arrivò via mare il cadavere di un uomo proveniente dall'affondamento dell'Arandora Star: gli abitanti del luogo gli diedero degna sepoltura e, da quel momento in poi, ogni anno fino ad oggi, commemorano l'evento[8]. Dal censimento del 2011, risultano 124 abitanti, con aumento del 15% rispetto al 2001, quando erano 108. Di recente, è incrementato il turismo grazie ai numerosi cottage presenti, di cui molti di proprietà di "Isle of Colonsay Estate" Anche l'unico hotel presente sull'isola è di proprietà di "Isle of Colonsay Estate". Edifici e luoghi d'interesse
TrasportiL'isola è raggiungibile in traghetto che giunge nella località di Scalasaig.[1] L'isola è inoltre dotata di un aeroporto.[10] Note
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