Claudio Pozzani![]() Claudio Pozzani (Genova, 19 settembre 1961) è un poeta, romanziere e musicista italiano. BiografiaNato a Genova nel 1961, ha iniziato la carriera artistica come musicista, per poi dedicarsi principalmente alla poesia e letteratura e alla direzione di eventi culturali. È il direttore artistico del Festival internazionale di poesia di Genova Parole spalancate. Come poeta e performer ha partecipato ai più importanti festival letterari italiani e internazionali. Le sue poesie sono state tradotte e pubblicate in oltre dieci Paesi e figurano in importanti antologie e riviste di poesia internazionale contemporanea. Nel 1983 apre il Circolo dei Viaggiatori nel Tempo (CVT), un locale noto nella scena underground ligure e non solo, ove ebbe rilevanza nell'allora vita culturale [1] [2]. Chiuso il locale, il CVT è diventato un'associazione culturale che si occupa di arte, poesia e letteratura per numerose manifestazioni internazionali in Italia e all'estero, tra cui il Festival internazionale di poesia di Genova. Ideato e nato nel 1995, il Festival internazionale di poesia di Genova, di cui è il direttore artistico, è evento nazionale ed internazionale, si svolge ogni anno a Genova ed è il più longevo evento di poesia in Italia con la partecipazione di oltre 1600 artisti e autori provenienti da 87 Paesi del mondo [3] [4]. In seguito Pozzani ha curato manifestazioni poetiche in Europa e Asia tra cui Francia, Belgio, Giappone, Germania, Finlandia. Tra queste la SIMPA (Semaine International de Musique Poésie et Arts) a Parigi, Mondes Parallèles à Lille per Lille2004, BruggePoésie in Belgio, Helsinki Runo Festival in Finlandia, EuroJapan Poetry Festival a Tokyo, European Voices a Berlino, Vienna, Parigi e Helsinki, oltre ad altri eventi in Germania, Albania, Armenia. L'8 marzo del 2001 Pozzani fonda la Stanza della Poesia [5], all'interno del Palazzo Ducale, che ospita oltre 180 eventi gratuiti a stagione fra concerti, reading, conferenze, performance, proiezioni. Nel 2009 con il Festival internazionale di poesia di Genova ricevette il premio del Ministero dei Beni e Attività Culturali per la migliore manifestazione di poesia in Italia [6]. Nel 2012 gli venne conferito il Premio Catullo per la diffusione della poesia in Italia e all'estero [7]. Il Comune di Genova, nel 2014, nel ventennale del Festival Internazionale di Poesia, gli ha conferito il "Genovino", come onorificenza per il suo impegno nella divulgazione e produzione letteraria e poetica e di organizzatore di eventi poetici [8]. Nel 2014 il Ministero della Cultura della Repubblica di Armenia lo ha insignito della Medaglia “Grigor Narekatsi” per meriti culturali [9]. Dal 2015 fonda con altri tredici festival di poesia internazionali la piattaforma europea Versopolis, per dare modo a poeti emergenti di farsi conoscere e affermarsi nel mondo [10]. Il poeta e drammaturgo Fernando Arrabal lo ha definito "maestro dell'invisibile, aizzatore di sogni, ladro di fuoco: il suo cuore danza nell'alcova festante” [11][12]. Nel 2016 vince il Premio Montale Fuori di Casa [13] [14]. Nel 2019 il regista Fabio Giovinazzo ha realizzato un film mediometraggio basato sulle poesie di Pozzani dal titolo “L'anima nel ventre” [15]. Cura la promozione culturale, in particolare nei campi della letteratura e della poesia. È il direttore artistico del Festival internazionale di poesia di Genova. Tra le sue opere: la raccolta di poesie Spalancati spazi [16], il saggio L'orlo del fastidio – Appunti per una rivoluzione tascabile e infettiva [17] il libro-CD La marcia dell'ombra [18], il romanzo Kate et moi[19] Le sue poesie tradotte in dieci lingue sono pubblicate in antologie e riviste di poesia [20]. Come musicista, nel 1986 Pozzani fece parte al gruppo rock dei Cinano con cui fece un disco e una compilation [21]. Il gruppo ispirato al genere rock new wave era composto da: Ivo Avanzi, chitarre, tastiere, voce - Marco Fornari, batteria, percussioni, cori - Michela Gatti, basso, tastiere e poi Claudio Pozzani: voce[2] Alcuni dei brani noti del gruppo: Non mi sposerò mai [22], Prete Nero, Disperata, Pierrot. Nel 1990 fu leader e compositore dell'orchestra Eczema, un gruppo musicale, di musica rumorsinfonica. Facevano parte del gruppo Nico De Simine al basso, Pino Bracaglia alla chitarra, la violinista Joanna Pedzwiatr. A volte la flautista Laura Bocciardo, la sassofonista Laura Gregori, il batterista Roberto Giannini ed il percussionista Piero Buffarello. Cristiano Ighina e Corrado Gallo creavano suoni, in chiave sperimentale, da trapani, martelli, seghe, oggetti contundenti e frese. Ha tenuto concerti in Europa con sperimentazioni musicali e alcuni videoclip [23][24]. OperePoesie
Antologie
Romanzi e racconti
Discografia
Note
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